San Gemini, carabinieri arrestano un giovane partenopeo responsabile di tentata truffa in danno di un’anziana

SAN GEMINI (TR) – Nel pomeriggio dello scorso 26 aprile, a Terni, I Carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza di reato per tentata truffa in danno di una anziana signora del posto, un giovane partenopeo che, dopo essere stato preceduto da una telefonata di un suo complice all’ignara donna, si apprestava a farsi consegnare denaro contante e gioielli per il “rilascio” del genero, asseritamente trattenuto per un incidente stradale nel quale era rimasto coinvolto.
Il reato non veniva portato a termine grazie al provvidenziale intervento dell’attuale Comandante della Stazione Carabinieri di San Gemini (TR) il quale, avvisato da un cittadino del luogo circa la presenza di un giovane che si aggirava con fare sospetto per le vie del quartiere “quattro strade”, benché libero dal servizio, si portava sul posto e, localizzato il giovane ed averlo seguito discretamente per osservarne il comportamento, lo avvicinava mentre parlava con l’anziana donna.
I successivi accertamenti svolti in collaborazione con i Carabinieri di Rieti, consentivano di accertare che lo stesso soggetto, nella mattina dello stesso giorno e con analoghe modalità, aveva perpetrato un’altra truffa in danno di una donna di Rieti.
In queste occasioni, più che in altre circostanze, la collaborazione e l’osmosi informativa tra i comandi dell’Arma contermini si rivelano essenziali, atteso che gli autori delle truffe spesso si muovono sul territorio nazionale perpetrando, nell’arco della stessa giornata, diversi reati in comuni anche molto distanti tra loro.
I Carabinieri raccomandano a tutti i cittadini di diffidare da telefonate o visite sospette effettuate da persone sconosciute che formulano domande o richieste inconsuete.
In ogni caso è sempre doveroso telefonare al numero 112 e chiedere l’intervento di una pattuglia delle forze dell’ordine per verificare identità dei richiedenti e l’attendibilità delle loro affermazioni.

 

 

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