ROMA – “Il virus, così come tutte le emergenze sanitarie, si combatte meglio nel pubblico che nel privato. E’ quindi importante rivedere le competenze regionali per evitare che ci siano disomogeneità nel territorio. Il Veneto ha il 90 per cento di sanità pubblica. In Lombardia siamo sotto il 50 per cento. Abbiamo visto come e’ andata”. Lo ha detto il presidente dell’Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, intervenendo a Radio Cusano Campus.
“La sanita’ e’ un bene prezioso ed e’ giusto che i servizi siano uguali da Nord a Sud – ha continuato Magi – In Lombardia ci sono gli ospedali e ci sono i medici sul territorio, ma manca la cosa per cui tutta l’Europa ci invidia, ossia la specialistica ambulatoriale. Noi siamo attrezzati meglio di altri Paesi proprio perche’ abbiamo la fase intermedia. Dev’essere cosi’ per tutto il territorio”.
Per quanto riguarda l’andamento del coronavirus, Magi ha chiarito che “non avendo ancora trovato un vaccino, dobbiamo abituarci a convivere con i focolai che si formano ed essere pronti a intervenire. E’ una situazione meno drammatica dei mesi scorsi, ma la pandemia non e’ finita. Siamo ancora nell’occhio del ciclone”.
Agenzia Dire
