Sanità penitenziaria nel Lazio: tavoli tecnici inter-istituzionali a Viterbo, Latina e Frosinone

Lunedì 25 marzo, il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Lazio, Stefano Anastasìa, ha partecipato in Asl alla riunione periodica del tavolo tecnico sulla sanità penitenziaria viterbese. All’ordine del giorno, tra le altre cose, i problemi della carenza del personale di polizia nella garanzia dell’assistenza sanitaria in carcere e in ospedale, la formazione del personale al nuovo piano di prevenzione del rischio suicidario e la realizzazione della rete informatica per la telemedicina.

Su sollecitazione del Garante Anastasìa sono state inoltre convocate le riunioni dei tavoli sulla sanità penitenziaria a Latina e a Frosinone. “In relazione al recente tragico evento occorso presso la Casa circondariale di Latina, preso atto della richiesta del Garante”, la direttrice generale della Asl Latina, Silvia Cavalli, ha convocato per martedì 26 marzo il Tavolo tecnico congiunto per la sanità penitenziaria.

Mercoledì 27 sarà la volta del Tavolo tecnico per la sanità penitenziaria della Asl di Frosinone, la cui convocazione era stata sollecitata dal Garante Anastasìa, “viste alcune importanti criticità in ambito sanitario rilevate nel corso delle mie visite nella Casa circondariale di Cassino e nella Casa circondariale di Frosinone, al fine di condividere con tutti gli attori istituzionali coinvolti le problematiche che concernono il servizio sanitario negli istituti penitenziari di competenza”.

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