ROMA- ”L’ex assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, ha perfettamente ragione sul caos contabile della sanità del Lazio, che ammonta, al momento, a 6,5 miliardi di euro e che sembra destinato a peggiorare.
Le sue parole certificano, ancora meglio, il buon lavoro del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e il direttore della Direzione regionale Salute e Integrazione sociosanitaria, Andrea Urbani, ma anche il suo fallimento decennale al fianco dell’ex governatore del Lazio, Nicola Zingaretti.
Infatti, i tavoli di verifica dei Ministeri competenti hanno censurato sempre lo stato finanziario delle Aziende ospedaliere e delle Aziende sanitarie locali, con particolare riferimento alle note di credito non riscosse verso i fornitori e le strutture sanitarie private accreditate e alla presenza da anni di fondi di dotazione negativi nei bilanci delle Aziende sanitarie.
Pertanto, è assai preoccupante la punta dell’iceberg che sta emergendo finora sullo stato della sanità del Lazio, attraverso il lavoro eccellente del presidente Rocca e del direttore Urbani.
Forse D’Amato ha intenzione di mettere in dubbio il caos contabile certificato anche dalla Corte dei Conti sulla sanità? L’opposizione sia responsabile di fronte ai rilievi della magistratura e delle autorità competenti in materia”.
Lo afferma Alessia Savo, presidente della commissione Sanità, Politiche sociali, Integrazione sociosanitaria e Welfare del Consiglio regionale del Lazio.
Sanità, Savo: “D’Amato mette in dubbio caos contabile certificato da Corte dei Conti?”
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