Santa Rosa 2022, intervista al presidente del Sodalizio dei facchini, Massimo Mecarini (VIDEO)

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- Ad assistere alle varie fasi di assemblaggio di “Gloria” presente anche il presidente del Sodalizio facchini di S. Rosa, Massimo Mecarini. Saranno proprio loro, i facchini, dopo due anni di stop dovuto al Covid, a riprendere questa importante trazione per Viterbo, il trasporto della Macchina di Santa Rosa, la sera del 3 settembre. Dovranno portare sulle loro spalle, dopo due anni di assenza, “Gloria”, la macchina ideata da Raffaele Ascenzi. E sono pronti e carichi, come ci assicura Mecarini, che afferma: “L’emozione è particolare, perché io non ho visto mai l’assemblamento della Macchina per varie ragioni. A questa emozione si aggiunge anche quella, dopo due anni di stop per via del Covid, di rivedere la Macchina a piazza San Sisto. E’ una sensazione molto forte, che si può vedere anche negli occhi dei presenti, dei facchini che sono oggi qui, facchini che sono al massimo della felicità e prontissimi per affrontare un trasporto che ci vedrà impegnati anche nell’allungamento su via Marconi. L’amministrazione ci ha chiesto questo ulteriore sforzo per ragioni che abbiamo ritenuto valide, quali quelle relative all’ordine ed alla sicurezza sanitaria per permettere una distribuzione maggiore delle persone che verranno ad assistere al trasporto, anche perché il 3 settembre è sabato e ci aspettiamo, quindi, una grande partecipazione di pubblico”. Mecarini poi informa che nella squadra di quest’anno ci saranno 9 facchini nuovi sui 25 che hanno svolto la prova di porta ed anche 2 nuovi medici e 2 nuove infermiere, quindi, la quota rosa cresce nella squadra che assisterà i facchini durante il trasporto. Per quanto riguarda i prossimi impegni prima del 3 settembre il presidente del Sodalizio ricorda la prova generale del 28 agosto ed ovviamente la loro presenza alle tre minimacchine del Pilastro (27 agosto), Santa Barbara (28 agosto) e centro storico (1 settembre), alla processione e corteo storico del 2 settembre, all’incontro del 3 settembre alle ore 13 al teatro Unione con le autorità ed il successivo giro delle sette chiese che quest’anno subirà una piccola deviazione, dal momento che non potranno passare direttamente dal Sacrario a via Maria SS. Liberatrice, ma girando su via Santa Maria Nuova in Volturno. Infine, per le cene in piazza, Massimo Mecarini spiega che, sempre per evitare contagi, sono state spostate dal 7 al 10 settembre.

 

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