di MARIELLA ZADRO-
VITERBO – Ci siamo, oggi 3 settembre alle ore 21:00 assisteremo all’ultimo trasporto di “Gloria”, la macchina di Santa Rosa ideata da Raffaele Ascenzi, che per nove anni ha percorso le vie del centro di Viterbo e dal 2013 è patrimonio dell’Unesco.
L’attesa è molto forte e si percepisce passeggiando per le vie della città, ma c’è un rito pieno di emozioni che prende il nome di “Giro delle Sette Chiese”.
E’ un percorso, che i facchini, insieme a Don Alfredo Cento, padre spirituale della formazione, costruiscono passo passo, partendo da piazza Verdi( circa le 14,00) prevede le seguenti tappe:
• La prima chiesa è Sant’Angelo in Spatha, per un momento di preghiera
• Percorrendo via San Lorenzo, arriveranno al Duomo per una foto ricordo sulla scalinata del Palazzo dei Papi
• Si prosegue per p.zza della Morte dove le monache di clausura di Santa Giacinta Marescotti, offriranno ad ogni facchino la foglia di pungitopo, in ricordo della flagellazione della santa.
• Di seguito a Santa Maria Nuova, una delle chiese più antiche del quartiere medievale
• Attraversando via Annio e via Cavour, giungeranno al Sacrario, per deporre una corona, presso il battistero monumento dei caduti delle guerre mondiali
• Si sale alla chiesa di Maria SS. Liberatrice, dopo aver ascoltato la preghiera del Priore Agostiniano, tutti i facchini ad unisono intoneranno “Mira il Tuo Popolo” omaggio alla Madonna Liberatrice
• Attraversata piazza della Rocca, arriveranno nella chiesa di San Francesco a lui dedicata
• Una veloce visita al Santuario di Rosina per proseguire al convento dei Cappuccini, dove trascorreranno il “ritiro” prima di affrontare il trasporto.
