Santa Rosa 2024: tutte le novità con stand per celiaci per le cene in piazza e ritorno della tombola il 4 settembre

Di WANDA CHERUBINI-
VITERBO – Fervono i preparativi per il prossimo 3 settembre con “Dies Natalis”, la nuova Macchina di Santa Rosa ideata da Raffaele Ascenzi, che ieri è stata completata presso il cantiere della ditta Fiorillo. Cresce l’entusiasmo e la curiosità dei viterbesi per ammirare la nuova costruzione in onore di Santa Rosa e la stessa sindaca Chiara Frontini, sui social, non nasconde l’emozione: “Ti abbiamo vista per la prima volta completa. Stiamo cercando di raccontare, da tutti i punti di vista, cosa significhi “fare” una nuova Macchina. Deciderne i valori ispiratori, vivere il batticuore del concorso, comprendere i significati meno evidenti di ogni composizione, il lavoro dietro le quinte, le emozioni di vedere pezzo dopo pezzo un simbolo prendere forma. Perché per noi viterbesi Santa Rosa, e la Macchina che la porta in trionfo ogni 3 Settembre sulle spalle dei Facchini, è un’esplosione nel petto, un cordone ombelicale con le nostre radici più profonde che si ricostruisce anno per anno. E la nascita di una Macchina nuova è come il miracolo della vita, fatto di ostacoli e successi, di momenti più difficili e più sereni, di gioie e preoccupazioni, ma sempre e comunque quel qualcosa per cui vale la pena”.

Tra le novità di quest’anno c’è, infatti, il docufilm realizzato del Comune sulla costruzione di Dies Natalis. Non mancherà poi il filmato realizzato dal Sodalizio dei facchini, incentrato sulla festa. “Pensiamo di fare alcune riprese con il drone – ha spiegato il presidente del Sodalizio, Massimo Mecarini – sia per il corteo storico che per il giro delle sette chiese, ma dobbiamo prima avere l’autorizzazione, essendo Viterbo zona rossa”.

Altra novità, che mancava da ormai 40 anni, il ritorno della tombola il 4 settembre, che si svolgerà in piazza della Repubblica alle ore 19. “Abbiamo dato il nostro apporto morale e materiale alla tombola- aggiunge Mecarini – ma la tombola è realizzata da Graziella Fiorucci dell’associazione “Amici di Galiana” e dalle “Tombolare”. Il ricavato andrà in beneficenza”.
Sulla formazione dei facchini, nessuna novità e nessun nuovo facchino. Mecarini spiega: “Non abbiamo avuto nuove uscite e, quindi, non abbiamo inserito alcun facchino nuovo. Vedremo per il prossimo anno. Invece, nello staff medico abbiamo 3 nuove dottoresse ed una nuova infermiera, insieme ad un nuovo infermiere. La quota rosa sta aumentando notevolmente”.
Altro appuntamento importante è quello con le cene di solidarietà con i facchini in piazza San Lorenzo dal 27 al 30 agosto. La novità di quest’anno sarà l’allestimento di uno stand per celiaci, come ci anticipa il presidente del Sodalizio. “La prima sera ci sarà un ospite importante nell’ambito della sfilata di moda organizzata dalla boutique Meravigliosamente donna di Bagnaia, ma ancora non possiamo spoilerare nulla. Ma avremo anche tanti spettacoli, danza e musica per le sere successive”. Durante le cene in piazza verranno anche fatti provare gli occhiali per la realtà virtuale del progetto di Archeoares, che permetterà alle persone con disabilità di assistere virtualmente al trasporto anche in giornate successive al 3 settembre.
Il 1 settembre, infine, ci sarà la prova generale per misure, file e quant’altro. Il 30 agosto alle ore 9 verrà effettuata con gli uomini dell’Aves la tradizionale pesata della Macchina in piazza San Sisto. Ma prima di quella data, il 25 agosto sfilerà la prima delle tre minimacchine di Santa Rosa, quella del quartiere Santa Barbara, poi il 31 la Minimacchina del Pilastro ed il 1 settembre la minimacchina del centro storico.

Il 2 settembre, nel pomeriggio, sfilerà il corteo storico che accompagnerà la processione con il cuore di Santa Rosa e poi, finalmente, il giorno tanto atteso, il 3 settembre, giorno in cui tutti potranno ammirare Dies Natalis, una macchina che rappresenta un anello di congiunzione tra passato e presente, realizzata secondo gli schemi utilizzati dal ‘600 a metà del ‘900, ma con la tecnologia dei nostri tempi. Una Macchina che potrà farsi ammirare in tutto il suo splendore di luce ambrata, che richiamerà l’illuminazione dello storico quartiere medioevale di San Pellegrino.  I facchini, intanto, si stanno preparando al meglio. “I ragazzi sono tutti galvanizzati per la nuova Macchina – conclude Mecarini– Quest’anno faremo il percorso classico, dato che, essendo nuova la Macchina, non ce la sentiamo di eccedere. Per il prossimo anno, invece, in occasione del Giubileo, sicuramente faremo qualcosa in più”.

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