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VITERBO – Mancano quattro giorni al trasporto di “Gloria”, la bianca Macchina di Santa Rosa, e la città le rende omaggio come può. Dalle finestre sventolano bandiere e teli colorati e i negozi addobbano le vetrine con rose e manufatti che ricordano l’effige della Santa Patrona.
E’ bello vedere le antiche fontane in peperino ingabbiate per sicurezza e sapere al sicuro il Monumento ai Facchini dell’artista Alessio Paternesi, per ora non più in mano ai barbari che lo hanno imbrattato con scritte di vario genere.
Nelle piazze le tribune colorate di rosso in quest’anno della Misericordia danno un senso di festa garbata e di attesa, mentre il pensiero corre ai sopravvissuti del terremoto del Centro Italia che presto dovranno affrontare sotto le tende il freddo pungente in arrivo.
In città tante iniziative religiose e culturali si susseguono qua e là e aspettando l’evento dell’anno, la gente sorride, sembra tranquilla e prega. Evviva Santa Rosa.
