Santa Rosa, ultimo saluto a “Gloria” il 3 settembre e annuncio il 4 del vincitore del bozzetto della nuova Macchina

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- Il consiglio comunale di ieri è stato incentrato sulla nuova Macchina di Santa Rosa, con il passaggio di consegne tra “Gloria” e la nuova Macchina che sarà suggellato subito dopo la S. Messa del 4 settembre. Le linee guida che porteranno alla nuova Macchina sono state approvate ieri all’unanimità. Ma per arrivare al 2024 preparati con la nuova Macchina deve ora partire subito il concorso di idee che dovrà decretare il bozzetto vincitore. Un concorso che proprio per permettere l’ampia partecipazione, resterà aperto almeno per tre mesi. Poi, decretato il bozzetto vincitore, si passerà al progetto esecutivo a cura del vincitore ed al bando. Come ha più volte indicato la sindaca Chiara Frontini, la nuova Macchina traghetterà Viterbo direttamente al 2025, anno del Giubileo, che per la città dei Papi è una data molto importante con la presenza attesa di numerosi pellegrini. Ieri la prima cittadina ha riferito che il vincitore del concorso di idee della nuova Macchina sarà comunicato subito dopo l’ultimo trasporto di “Gloria” del 3 settembre, ovvero il giorno dopo, al termine della Messa del 4 settembre, che decreterà, quindi, un ufficiale passaggio di consegne tra l’ideatore di Gloria, l’architetto Raffaele Ascenzi e il nuovo ideatore. Il concorso di idee prevede però non solo un vincitore, ma anche dei premi in denaro per il secondo e terzo classificato. Se, infatti, il vincitore, oltre alla possibilità di realizzare la nuova Macchina di Santa Rosa, riceverà 12 mila euro, il secondo classificato ne riceverà 5 mila ed il terzo 3 mila euro. Tutti d’un sentimento quindi ieri nell’approvazione delle linee guida per la nuova Macchina di Santa Rosa, anche se qualche perplessità era stata sollevata dal fatto che nella commissione giudicatrice non sono stati previsti i cittadini, come aveva evidenziato già in commissione il capogruppo della Lega, Andrea Micci. La giuria, infatti, sarà composta da persone indicate dall’ordine degli architetti, dall’ordine degli ingegneri, dalla Commissione nazionale italiana per l’Unesco e dal Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa. Di parere contrario a Micci, invece, la consigliera Laura Allegrini di Fdi, per la quale, invece, questo coinvolgimento dei cittadini genererebbe delle inutili tifoserie. Per Micci, invece, non si genererebbero tifoserie, ma si darebbe il giusto riconoscimento di partecipare anche ai cittadini, visto che la Macchina di Santa Rosa dovrebbe essere la rappresentazione dei desiderata di tutti, cittadini compresi. Una precisazione, invece, è arrivata da Alvaro Ricci del Pd, che ha evidenziato la necessità che la proprietà intellettuale dei primi tre bozzetti sia del Comune, in modo da arricchire il museo delle Macchine di Santa Rosa quando questo verrà realizzato. La proposta è stata ben accettata. La nuova Macchina di Santa Rosa dovrà rispondere a dei requisiti fondamentali, sia per quanto riguarda i materiali che verranno utilizzati, che dovranno tenere conto della sostenibilità ambientale e delle nuove tecnologie che dei riferimenti alla viterbesità, alla religiosità, ai valori delle grandi macchine a spalla ed all’importante riconoscimento Unesco dato al trasporto della Macchina di Santa Rosa, riconosciuto come bene immateriale dell’umanità.

 

 

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