SANT’ANGELO DI ROCCALVECCE- Riceviamo da Luana Scarponi e pubblichiamo: “Benvenuti a Sant’Angelo di Roccalvecce, noto come “Il paese delle fiabe”! Ecco come si presenta a noi abitanti ogni giorno e come si presenta al turista, visto che adesso molta gente passa da qui per vedere i murales. Non aggiungo altro, le foto parlano da sole e non sono nemmeno tutte, a dire il vero ma… intanto vediamo queste.
Cosa segnala questa transenna? Un tombino scoperto o altro? Cosa ci sarà sotto tutti questi aghi di pino?
Questa è la pavimentazione della piazzetta che porta a dei murales e anche a delle attività, in queste condizioni… Pezzi che con il piede sopra si sollevano… Sembra un puzzle!
Pezzi mancanti… Guardate bene che lo trovate il pezzo mancante! Pezzi mancanti… Che ci sarà qui sotto?Ah c’è una buca profonda! All’altezza del murales di Biancaneve, ricoperto da erbacce, la vedi e non la vedi, solo con occhio attento riesci a non farti male!
Questa è una stradina che conduce a un murales in queste condizioni. Si deve fare attenzione a come si mettono i piedi perché la foto non rende bene l’idea di queste radici. Questa è una stradina che conduce a un murales in queste condizioni. Si deve fare attenzione a come si mettono i piedi perché la foto non rende bene l’idea di queste radici…Non serve aggiungere un commento, per fortuna siamo in discesa e l’acqua scorre…
Qui non si sa che cosa è successo…
Erba ancora… Come ti guardi intorno vedi erba… Non tagliata…
Ma che bel giardino si mostra dentro queste transenne che tagliano a metà il paese da ormai tempo e tempo. Una giungla? Ah no, siamo dentro il paese… Non servono le vie, è talmente piccolo che facendo un giro si trova tutto quello che si vede in foto…