Università Unimarconi

Save the Children, grave preoccupazione per l’ordine di evacuazione del nord di Gaza e ferma condanna per l’uccisione di civili, molti dei quali bambini, in Israele e Gaza

L’Organizzazione chiede con urgenza che l’ordine venga revocato e la violenza cessi, affinché gli aiuti di emergenza possano essere consegnati senza ostacoli. ” Siamo estremamente preoccupati per l’ordine militare israeliano di evacuare 1 milione di persone dal nord di Gaza in 24 ore, che avrà enormi conseguenze per i bambini. Chiediamo la sua revoca immediata e di consentire urgentemente l’accesso umanitario”, ha dichiarato Inger Ashing, Ceo di Save the Children International.

“Siamo molto allarmati per il peggioramento della situazione nei territori palestinesi occupati e in Israele. Save the Children condanna con la massima fermezza l’uccisione di civili, soprattutto di bambini, che sono sempre i più vulnerabili in ogni conflitto e devono essere protetti. Hanno il diritto a una vita libera dalla violenza e a vivere in pace, indipendentemente dal luogo in cui sono nati e da quello in cui vivono. Il numero delle vittime – troppe delle quali sono minori – continua ad aumentare. Rapimenti, uccisioni e mutilazioni. Distruzione di case, ospedali e altre infrastrutture essenziali per il loro sostentamento. Sono tutte gravi violazioni dei diritti dei bambini.”

“Quando è troppo è troppo. I bambini e le loro famiglie devono poter cercare sicurezza. L’assistenza umanitaria deve essere incrementata per rispondere alle esigenze della crisi, gli aiuti salvavita non possono essere negati ai bambini”, ha concluso.

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