Sciame sismico nel lago di Bolsena: scuole chiuse e paura tra i residenti

Il lago di Bolsena continua ad essere scosso da un persistente sciame sismico, con decine di scosse verificatesi durante la notte tra giovedì 28 e venerdì 29 settembre e anche durante la mattinata. L’epicentro di queste scosse si trova tra San Lorenzo Nuovo e Bolsena, secondo quanto rilevato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.

Oggi, venerdì 29 settembre, le scuole sono rimaste chiuse a San Lorenzo Nuovo, Bolsena e Acquapendente a causa della situazione sismica in corso. Il sindaco di San Lorenzo, Massimo Bambini, ha dichiarato che “purtroppo lo sciame sismico sta continuando, l’ultima scossa qualche minuto fa. Pertanto ritengo opportuno tenere chiuse le scuole di ogni ordine e grado. Speriamo che queste continue scosse terminino quanto prima”.

Anche il comune di Bolsena ha emesso un’ordinanza di chiusura delle scuole, considerando il rischio continuo di scosse e possibili evacuazioni. La prima scossa è stata registrata ieri alle 11:52 a Bolsena, con una magnitudo di 1,5. Successivamente, a partire dalle 18:51, è iniziato uno sciame sismico con epicentro principalmente a San Lorenzo Nuovo. La scossa più intensa è stata registrata alle 21:27 con una magnitudo di 3,1 e una profondità di sei chilometri, sempre a San Lorenzo Nuovo. Una scossa di magnitudo 1,8 è stata registrata anche ad Acquapendente alle 20:32 di ieri, e anche qui le scuole sono rimaste chiuse oggi.

Nonostante le numerose scosse di magnitudo superiore a 2, non sono stati segnalati danni significativi. Tuttavia, la popolazione ha avvertito le scosse e in alcuni casi è scesa in strada per precauzione. Le autorità continuano a monitorare la situazione sismica e adottano misure precauzionali per garantire la sicurezza dei residenti.

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