Sciopero degli avvocati penalisti contro il “pacchetto sicurezza”

di REDAZIONE-

VITERBO- Dal 4 al 6 novembre, gli avvocati penalisti italiani, inclusi quelli della Camera Penale di Viterbo, si asterranno dalle udienze e dalle attività giudiziarie. La protesta è stata indetta dall’Unione delle Camere Penali Italiane per opporsi al cosiddetto “pacchetto sicurezza”, un disegno di legge che, secondo i penalisti, introduce misure punitive sproporzionate e fortemente illiberali.

L’Unione delle Camere Penali critica il pacchetto per il suo approccio “securitario e populista,” che si concentra su un eccessivo rigore contro reati minori e penalizza ingiustamente i soggetti più deboli, in violazione dei principi di eguaglianza, proporzionalità e ragionevolezza. Nonostante i tentativi di dialogo con il ministro della giustizia e le audizioni in Parlamento, il disegno di legge (Ddl 1660) prosegue il suo iter in Senato senza significative modifiche.

Per il 5 novembre è prevista una manifestazione nazionale a Roma, presso il centro congressi “Roma Eventi Fontana di Trevi”. L’incontro intende sensibilizzare il Parlamento e l’opinione pubblica sugli effetti potenzialmente dannosi di queste norme per la tenuta democratica del sistema penale e per sollecitare un adeguamento costituzionale delle nuove disposizioni.

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