di Redazione –
“Raffaella ci ha lasciati. E’ andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre”. Così Sergio Japino ha dato poco fa il triste annuncio della scomparsa della famosa artista.
Raffaella Carrà si è spenta alle ore 16.20 di oggi, 5 luglio, dopo una malattia che da qualche tempo aveva attaccato il suo corpo.
A condividere il dolore della scomparsa gli adorati nipoti Federica e Matteo, di Barbara, Paola e Claudia Boncompagni, oltre agli amici di una vita, ai collaboratori più stretti e ai milioni di fans che dagli anni ’60 del secolo scorso continuavano a seguirla con affetto fino ad oggi.
Raffaella Carrà, pseudonimo di Raffaella Maria Roberta Pelloni, nacque a Bologna il 18 giugno 1943 e iniziò la sua carriera cinematografica molto presto, agli inizi degli anni cinquanta, partecipando come attrice bambina, a otto anni, al film di Mario Bonnard Tormento del passato (1952).
Definita la regina della televisione italiana, è stata presente nei palinsesti televisivi dalla fine degli anni sessanta fino a poco tempo fa. Durante la sua lunga carriera è diventata un’icona della musica e della televisione italiana, riscontrando grandi consensi anche all’estero, soprattutto in Spagna, dove è sempre stata molto amata e ha portato avanti progetti televisivi.
Nel corso della sua carriera, come dichiarato da lei stessa in un’intervista, ha venduto oltre 60 milioni di dischi. Una donna ed artista dal grande talento, imitata da molte altre giovani attrici, e soprattutto definita donna fuori dal comune. Protagonista di trasmissioni di grande successo.
Le esequie saranno definite a breve. Nelle sue ultime disposizioni, Raffaella Carrà aveva chiesto una semplice bara di legno grezzo e un’urna per contenere le sue ceneri.
Ora tutti la ricorderemo per la sua prorompente e inimitabile risata.
