Sconfiggere la violenza di genere grazie all’intervento dei pubblici esercizi

di LUCA BERNARDINI –

VITERBO – Questa mattina, alle 11.15, presso la Sala Conferenze della Provincia di Viterbo, si è tenuta una conferenza di presentazione del progetto #sicurezzaVera, ideato da FIPE Confcommercio, la Federazione italiana dei Pubblici esercizi, in collaborazione con il Gruppo Donne Imprenditrici della FIPE e la Polizia di Stato.

Presenti all’incontro il questore Fausto Vinci, il presidente FIPE Viterbo Marco Bevilacqua, l’assessore Notaristefano, il presidente nazionale Gruppo Donne Imprenditrici FIPE Valentina Picca Bianchi, il dirigente divisione polizia anticrimine Amelia Priaro e il sostituto procuratore della Repubblica Paola Conti.

“Importante presentare questo progetto, arrivato già a 29 presentazioni in altrettante città di tutta Italia”. Così è intervenuto il presidente Fipe Viterbo Marco Bevilacqua.

Come affermato successivamente dal questore Vinci, “con questo progetto abbiamo consolidato il rapporto con i pubblici esercizi”. Per Vinci, diffondere la cultura di genere è uno dei punti fondamentali portati avanti dalla Polizia, e rendere dei pubblici esercizi dei “presidi di sicurezza a favore di tutte quelle donne che si sentono minacciate o sono in pericolo”, conclude il questore, è una prerogativa di grande importanza.

A rappresentare il Comune di Viterbo è stata chiamata l’assessore alle politiche sociali Patrizia Notaristefano, la quale ha affermato che “il lavoro dell’amministrazione è quello di andare a trovare un sistema di prevenzione efficace ed immediato”. Con #sicurezzaVera, continua l’assessore, “questo obiettivo appare sempre più limpido”.

Durante la conferenza è intervenuta per un rapido intervento il viceprefetto Anna De Luna, la quale ha espresso grande entusiasmo per questa iniziativa, “la soluzione ad un problema ormai troppo presente sul territorio”.

Lasciata la parola alla presidente nazionale Gruppo Donne Imprenditrici FIPE Picca Bianchi, nonché ideatrice del progetto #sicurezzaVera, l’attenzione si è concentrata sulla storia e la genesi del piano. Per Picca Bianchi, “sentire da ogni parte d’Italia tutti che ripetono questo argomento è elemento d’orgoglio per noi”.

Continua Picca Bianchi, “sul territorio nazionale sono presenti circa 118.000 partite IVA rosa, dato che fa capire la crescita delle donne imprenditrici”.

La presenza del pubblico esercizio sul suolo cittadino è una caratteristica tipica dell’Italia, un paese che è sempre stato radicato e affezionato a queste realtà.

Con questa iniziativa, continua il presidente nazionale Gruppo Donne Imprenditrici FIPE, “l’attività pubblica, oltre ad essere un focolare per amici e famiglie, diventa un bastione per tutte le donne in pericolo”.

Attraverso l’applicazione Youpol, se il titolare o un dipendente di un pubblico servizio vede un evento di possibile violenza, può segnalare il tutto alla Polizia con l’hashtag #FIPE.

 

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