Scontri a Montecitorio: Studenti in Protesta Contro il Governo Meloni

di REDAZIONE-

ROMA- Roma ha vissuto momenti di tensione davanti a Montecitorio, con studenti provenienti dalle scuole occupate che hanno manifestato il loro dissenso contro le politiche del governo Meloni. Il grido di battaglia dei Collettivi autonomi romani degli studenti, “Non ci avete ascoltato, bruciamo tutto”, ha reso l’atmosfera incandescente, con striscioni e fumogeni che hanno caratterizzato la protesta.

La situazione ha preso una piega critica quando i giovani hanno tentato di oltrepassare il cordone di forze dell’ordine in tenuta anti-sommossa. In risposta, le forze dell’ordine hanno formato un cordone e lanciato una carica contro gli studenti, innescando momenti di confronto e scontri. Una voce si è levata nel tentativo di sottolineare la giovane età dei manifestanti, gridando: “State manganellando dei minorenni”.

Dopo i cori ostili rivolti alle forze dell’ordine, la situazione è parzialmente tornata alla normalità. Tuttavia, gli animi si sono nuovamente accesi quando i manifestanti hanno cercato di superare la barriera eretta all’angolo tra piazza Montecitorio e via della Colonna Antonina. Uno studente ha spiegato il loro intento dicendo: “Vogliamo dirigerci verso il ministero dell’Istruzione, vediamo se ce lo fanno fare”.

Il deputato Angelo Bonelli, esponente di Verdi e Sinistra, ha commentato l’evento su Facebook, criticando aspramente il governo Meloni. Bonelli ha sottolineato come la risposta alle proteste sia stata violenta, con l’uso di manganellate e l’arresto di chi manifesta. Ha inoltre accusato il governo di rifiutare il dialogo con i giovani e ha invitato la presidente Meloni a spiegare la ragione di tale violenza in Parlamento.

In conclusione, gli scontri a Montecitorio rappresentano un capitolo di tensione tra il governo e gli studenti, evidenziando una profonda disparità di vedute e il crescente disagio nei confronti delle politiche adottate. La richiesta di dialogo e la denuncia della violenza sono diventate il centro del dibattito, alimentando il confronto tra le parti coinvolte.

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