di F.V. PIRIDDU
VITERBO – Pensiamo agli arcobaleni, a quanto ci dia emozione quell’arco colorato, un simbolo delle quiete dopo la tempesta. I colori sono un fondamento della vita e della natura, la primavera porta fiori di tinte perfette, farfalle tanto variopinte da sembrar opere d’arte.
Esiste la cromoterapia a supporto della depressione, ogni segno zodiacale è abbinato a un colore, insomma senza colori la nostra vita sarebbe un triste film in bianco e nero.
C’è qualcuno però, che si è svegliato un mattino e si è chiesto se esistesse il colore più brutto del mondo. Questo “qualcuno” è un team di ricercatori australiani.
Hanno condotto l’indagine su un campione di mille persone, è emerso che il colore peggiore al mondo è la tinta denominata “Pantone448C”.
E’ stato definito un colore che rievoca senso di sporco e disgusto, acque stagnanti e maleodoranti, il “Brisbane Times” lo ha addirittura associato alla morte.
Chi ha osservato il “Pantone448C” ha persino accusato nausea, tanto da far venire l’idea di utilizzare questo colore nelle campagne anti fumo, colorando i pacchetti di sigarette con questa disgustosa tinta.
Alla fine il caro povero “Pantone448C” per quanto brutto, potrebbe rivelarsi più utile del previsto!