Scrapie nella Tuscia: abbattuti quasi 300 capi a Civita Castellana e Castel Sant’Elia

di REDAZIONE-

VITERBO- È stata ufficializzata la liquidazione di circa 40mila euro di indennità per l’abbattimento di quasi 300 capi ovi-caprini in due allevamenti colpiti da scrapie, una forma di encefalopatia spongiforme trasmissibile (TSE) nota come la “mucca pazza” delle pecore.

A Civita Castellana, dove il focolaio ha coinvolto 207 ovini, è stata approvata un’indennità di oltre 26mila euro. A Castel Sant’Elia, l’abbattimento di 81 capi ha portato a una liquidazione superiore agli 11mila euro. Questi fondi compensano le perdite economiche degli allevatori, che includono i capi abbattuti e la mancata produzione di latte.

Le TSE colpiscono il sistema nervoso centrale degli animali e, pur non rappresentando un rischio per l’uomo, costituiscono una grave minaccia per gli allevatori. La malattia ha un’incubazione lunga, ma il decorso, seppur lento, è sempre letale. Nota da oltre tre secoli, la scrapie ha numerose varianti che colpiscono pecore, capre, cervi e persino gatti.

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