Scuderie Sallupara, presentato il progetto finale del recupero

di DIEGO GALLI –

“Il recupero delle scuderie di Sallupara è un’opera titanica che necessiterà di vari step prima di essere completamente realizzata”. Così l’assessore ai Lavori pubblici Laura Allegrini ha presentato il progetto che stamattina è stato illustrato in conferenza stampa alla presenza del sindaco Giovanni Arena, dell’ingegnere Lorenzo Piacentini e dell’architetto Massimo Gai.

Proprio per questo motivo – il suo essere “opera titanica” – il termine dei lavori non è ancora definibile con certezza. “La speranza – ha proseguito l’assessore di FdI – è che si possa accendere un mutuo per ottenere il denaro per il completamento della prima tranche di lavori che permetterebbe la fruibilità dei primi spazi”.

Un rendering 3D di come potrebbero essere sfruttati gli spazi interni del primo piano

Tale mutuo, a quanto pare, potrebbe non essere poi lontano. Lo stesso sindaco Arena ha infatti promesso di impegnarsi nel fare di tutto per ottenerlo e inaugurare la prima area delle scuderie Sallupara entro la fine della suo primo mandato.

“Con questo progetto – ha dichiarato il primo cittadino – andiamo a intervenire in una zona che più volte si è trovata al centro di problematiche sociali. Più che una repressione da parte delle forze dell’ordine, riteniamo sia più opportuno avviare un vero recupero, anche culturale, grazie a interventi di questo tipo”.

Il recupero della zona inferiore è quasi completato

Dopo 10 anni e circa 1.250.000 euro già spesi (si cominciò con l’amministrazione Marini, che ottenne il primo finanziamento necessario per acquistare dal demanio il terreno della struttura), oggi l’opera giace in uno stadio abbastanza avanzato dei lavori.

Come specificato dall’ingegnere Piacentini, sarebbe di circa 600mila euro la somma necessaria per rendere fruibile lo stabile. Al suo interno troverebbero spazio dei locali dedicati alle attività dei giovani, come degli spazi di co-working, un vincolo imprescindibile per non vedere ritirato il precedente finanziamento ottenuto. In futuro, come specificato ancora da Laura Allegrini, la destinazione potrebbe tuttavia essere mutata a seconda delle necessità.

2,5milioni di euro è invece la somma totale che è stata identificata per completare tutti gli altri step del progetto. Tra questi, il recupero dello spiazzo antistante, la trasformazione e il recupero di Piazza Sallupara e molto altro ancora.

Da sx: l’ingegnere Piacentini, il sindaco Arena, l’assessore Allegrini e l’architetto Gai

Il completamento dei lavori, come è stato più volte ribadito, fa parte di un progetto molto ambizioso che prevede il recupero di San Faustino e dell’area circostante al quartiere. L’antico lavatoio di via Giuseppe Signorelli, come anche il rifacimento delle strade e delle vie della zona, sono solo alcuni dei progetti accennati.

Quello che è sicuro, è che il termine dei lavori delle Scuderie di Sallupara – vicino o lontano che sia – sarà per Viterbo e i suoi cittadini un traguardo di fenomenale importanza anche dal punto di vista turistico ed economico. Una tessera importante di quel puzzle chiamato Centro Storico.

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