Viterbo – La Scuola Biennale di Alta Formazione in Archeologia Giudiziaria® e Crimini contro il Patrimonio Culturale SAG, promossa dal Centro per gli Studi Criminologici di Viterbo, è un percorso specialistico unico nel suo genere in Italia e oltre i confini nazionali.
L’unicità del percorso e il suo carattere altamente specialistico sono definiti dalla registrazione del marchio “Archeologia Giudiziaria” nel circuito marchi e brevetti italiano e europeo avvenuta nell’anno 2022 e dal riconoscimento dello stesso percorso anche in altri paesi della Comunità Europea.
Questo percorso formativo che prevede lezioni frontali on line e in presenza, tirocini formativi e altre attività di studio e approfondimento comprende anche la Formazione su Campo per gli allievi della SAG.
Sabato 21 e Domenica 22 ottobre 2023 tale specifica formazione si è svolta nel territorio della Tuscia. L’intenso week end formativo ha riguardato i beni storico-artistici e architettonici.
“Gli allievi della Scuola, professionisti altamente qualificati, hanno seguito delle lezioni itineranti tenute da esperti del patrimonio culturale del nostro territorio. I docenti hanno così potuto trasmettere conoscenze e competenze non solo con altissima professionalità, ma anche con vera passione e vicinanza a tutto ciò che di bello ha da offrire Viterbo e tutta la sua provincia”, come ha dichiarato Marcello Cevoli, Presidente dell’Ente di formazione CSC – Centro per gli Studi Criminologici, giuridici e sociologici.
Gli allievi sono stati accompagnati dai Tutor didattici Dott.ssa Sharon Angelucci e Dott. Giancarlo Piccolo, seguendo un preciso programma formativo messo a punto dal Comitato scientifico.
Più in particolare il percorso si è snodato fra Viterbo, Vetralla e Bomarzo.
Sabato il dott. Andrea Natali, direttore della SAG, ha condotto gli allievi alla scoperta di alcuni gioielli della Città, visti però in modo critico per quanto riguarda gli aspetti conservativi, espositivi e di valorizzazione: il palazzo del comune, con la suggestiva sala Regia dove sono riportati i fantasiosi racconti del grande falsario Annio da Viterbo, il Museo dei portici con gli splenditi dipinti di Sebastiano del Piombo in cui si intravvede anche la mano di Michelangelo, il Museo dell’opera del duomo e l’iconico Palazzo dei Papi.
L’Arch. Patricia Ciurluini ha condotto gli allievi per le vie e le piazze del centro storico spiegandone l’urbanistica.
Domenica ancora il dott. Andrea Natali ha portato all’attenzione un caso di studio emblematico per quanto riguarda la tutela dei beni culturali: la chiesa di Santa Maria di Foro Cassio dove incuria, furti e interventi non idonei hanno lasciato il segno, come hanno potuto evidenziare gli stessi allievi.
Ci si è trasferiti poi a Bomarzo dove l’amministrazione comunale, su iniziativa dell’Assessore alla cultura Marzia Arconi, ha accolto la Scuola nello splendido palazzo Orsini facendo vedere gli interventi di restauro in corso, spiegati dagli stessi restauratori, e aprendo le porte alle panoramiche terrazze normalmente non visitabili.
Molto interesse ha suscitato poi la visita al Sacro Bosco (più conosciuto come Parco dei mostri) nella quale il Dott. Andrea Alessi, noto storico dell’arte e coautore di un recente libro sul suggestivo luogo, ha rivelato alcune recenti e sensazionali scoperte sul percorso originario e, quindi, sull’ideazione, sulla disposizione e sull’interpretazione delle particolarissime statue.
In conclusione è stato un week end formativo intenso, specifico e unico come intensa, specifica e unica è la formazione della SAG.