Scuola Estiva in «Studi europei e internazionali» I Edizione (Sutri, 11 – 15 luglio 2022) «Italia, Francia e spazio euromediterraneo

SUTRI (Viterbo) – Partirà lunedì 11 luglio la prima edizione della Scuola estiva in Studi europei e internazionali nella prestigiosa cornice offerta dal Museo di Palazzo Doebbing, sede d’eccezione insieme a Villa Savorelli dei corsi previsti fino al 15 luglio, grazie ad un protocollo già firmato con il comune di Sutri.
“La Summer school in Studi europei e Internazionali in questi magnifici luoghi storici del Comune di Sutri rappresenta la volontà delle due istituzioni di lavorare per un percorso di crescita e di cultura avviato con la sigla del protocollo condiviso” afferma il rettore Stefano Ubertini. “Con questo evento e la sottoscrizione del doppio diploma con l’Università della Costa Azzurra vogliamo anche condividere con Sutri la nostra offerta formativa internazionale che ha l’obiettivo di portare sul territorio centinaia di studenti provenienti da tutto il mondo. L’approfondimento di temi legati all’Europa – ha proseguito il rettore – e la memoria del Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli offrono spunti di riflessione e senso di appartenenza ad una comunità che vive momenti delicati segnati da tristi scenari di guerra”.
La Summer school diretta da Sante Cruciani, docente Unitus di storia delle relazioni internazionali, nasce infatti dalla sinergia tra il Dipartimento di Studi Linguistico-Letterari, Storico-Filosofici e Giuridici (DISTU) e il Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa (DEIM) per i corsi di laurea in «Scienze politiche e delle relazioni internazionali» (L-36) e di laurea magistrale in «Scienze della politica, della sicurezza internazionale, della comunicazione pubblica» (LM-62) dell’Università degli Studi della Tuscia, proprio nel quadro del progetto di internazionalizzazione che vede l’ateneo viterbese offrire nel prossimo futuro ai propri studenti un doppio diploma in collaborazione con l’Université Côte d’Azur e il Centre de la Méditerranée Moderne et Contemporaine (CMMC), grazie al Centro Studi Europei e Internazionali (CSEI), al Punto “Missione Europa” e al Laboratorio Public History dell’ateneo viterbese.

Lunedì 11 luglio, dopo i saluti istituzionali da parte del rettore Ubertini, dei direttori di Dipartimento Tiziana Laureti (DEIM) e Saverio Ricci (DISTU), dei presidenti Corsi di laurea Michele Negri (L36) e Giacomo Branca (LM62) e di Maurizio Ridolfi, presidente dello CSEI, insieme ai colleghi francesi Jean-Paul Pellegrinetti e Jean-Pierre Darnis, il ricco programma partirà con la lectio magistralis di Antonio Varsori, presidente degli storici presso l’Unione Europea, dal titolo La rivoluzione geopolitica del 1989 e il Trattato di Maastricht. Quale Europa dopo la guerra fredda, a cui seguirà una visita straordinaria del museo per i partecipanti alla summer school.

Martedì 12 luglio, invece, sarà il giorno di apertura per i gruppi di lavoro dedicati a studenti, dottorandi e dottori di ricerca. A inaugurare le lezioni sarà il workshop Italia, Francia e spazio euromediterraneo dal lungo Ottocento alla Grande Guerra, presieduto da Maurizio Ridolfi. A seguire Lo spazio euromediterraneo dalla Conferenza di Parigi alla II Guerra Mondiale, con il coordinamento da Simone Duranti.

La giornata di mercoledì 13 luglio comincerà con Giovanna Tosatti che modererà il panel Questioni di genere, movimenti giovanili, rappresentazioni culturali tra Europa e Mediterraneo, mentre nel pomeriggio si toccheranno i temi legati a Italia, Francia e spazio euromediterraneo dalla guerra fredda al Trattato di Maastricht, con il gruppo di lavoro presieduto da Elena Calandri.

I workshop si concluderanno giovedì 14 luglio con Raffaello Ares Doro che seguirà Dinamiche dei media e discorso pubblico sull’Europa e il Mediterraneo. Il pomeriggio, invece, sarà dedicato ad una tavola rotonda finale per delle riflessioni A trenta anni dal Trattato di Maastricht: l’Ue, la pandemia, la guerra tra Russia e Ucraina.

Nell’ottica di valorizzazione culturale del territorio, la settimana di attività didattiche è poi completata da iniziative di Public History aperte al pubblico, previste per il 12 e 13 luglio. Ad accogliere studiosi e cittadini di Sutri sarà il vicesindaco Lillo Di Mauro, a cui seguirà la presentazione del volume di Antonio Varsori (Dalla rinascita al declino. Storia internazionale dell’Italia repubblicana, Il Mulino 2022) che ne discuterà con i colleghi Maurizio Ridolfi (Unitus) e Daniele Pasquinucci (Università di Siena) martedì alle 21 nei giardini di Palazzo Doebbing. Mercoledì, invece, un doppio appuntamento: alle 15 a Villa Savorelli una lezione dell’on. Vittorio Sgarbi su L’immagine dell’Europa e del Mediterraneo nell’arte moderna e contemporanea, mentre la sera alle 21 nei giardini di Palazzo Doebbing ci sarà la presentazione del libro I presidenti della Repubblica e il ruolo internazionale dell’Italia (FrancoAngeli 2022) dove insieme agli autori interverranno Jean Pierre Darnis, Université Côte d’Azur e Giovanni Orsina, dell’Università Luiss di Roma.
Il 15 luglio, giornata conclusiva della Scuola Estiva, sarà completamente dedicata ad un evento in ricordo del Presidente del PE David Sassoli, particolarmente legato al territorio della Tuscia.

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