Scuole, riaperture graduali dal 26 aprile: minimo del 60 per cento in presenza nelle zone gialle e arancioni

di Redazione –

VITERBO – Dal 26 aprile si tornerà a scuola in presenza, ma non più al 100 per 100.  La ministra per gli Affari regionali Mariastella Gelmini, intervenuta al vertice con i governatori sulla scuola, ha spiegato come si procederà in modo graduale al rientro in classe al 100 per 100. L’idea dell’esecutivo è quella di arrivare a giugno con la didattica in presenza al 100%, partendo però dal 26 aprile con un minimo del 60%“. A far frenare il Governo le problematiche sui trasporti e sulle impossibilità per alcune scuole di garantire il distanziamento imposto dalla normativa Covid. La ministra Gelmini, inoltre, ha proposto l’istituzione di un tavolo sul trasporto pubblico locale presso la Conferenza unificata con i ministri Giovannini (Trasporti), Bianchi (Istruzione) e Lamorgese (Interno). Presente alla riunione anche il ministro della Salute, Roberto Speranza: “Facciamo i passi avanti concordati, diamo un primo messaggio di fiducia al Paese. Ma accanto alla parola fiducia ci vuole la parola prudenza per non vanificare gli sforzi fatti finora”. Quindi, per le scuole, in zona rossa, si procederà con la presenza ad almeno il 50 per cento degli studenti, mentre in zona gialla e arancione la didattica in presenza deve essere garantita ad almeno il 60% e fino al 100% della popolazione studentesca.

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