PERUGIA. Riceviamo e pubblichiamo: “I sindacalisti rivoluzionari del SINLAI insieme ai militanti di Forza Nuova hanno voluto manifestare anche a Perugia contro il fenomeno delle morti sul posto di lavoro, che sta drammaticamente crescendo da nord a sud del Paese.
“Basta morti bianche”, così titolava lo striscione affisso nel capoluogo umbro per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema e mandare un messaggio chiaro a istituzioni e aziende: non è più tollerabile che si massimizzi il profitto a scapito della sicurezza dei lavoratori, costretti ad operare in condizioni a dire poco precarie, tra turni massacranti, macchinari obsoleti e dispositivi di prevenzione inefficaci.
Solo in questi primi 11 mesi del 2019, infatti, le morti bianche sono state più di 600, una cifra enorme, che deve destare sconcerto ed allarme.
Ulteriore monito deve andare alla politica ed agli organi pubblici preposti alla vigilanza sul rispetto delle norme di sicurezza, troppo spesso collusi con la direzione aziendale e corrivi a chiudere gli occhi dinanzi alle violazioni.
Per queste ragioni il Sinlai insieme a Forza Nuova , in tutta Italia, continuerà a mantenere alta la guardia ed a sollevare costantemente il problema; affiancando azioni di denuncia ad attività volte ad arginare una situazione divenuta intollerabile per i lavoratori italiani”.

Seicento morti sul lavoro nel 2019, blitz del Sinlai-Forza Nuova a Perugia
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