Un’auto che non si utilizza più può comunque avere un valore sul mercato che permette al proprietario di avere una somma di denaro da reinvestire in un nuovo mezzo.
La valutazione può avvenire da parte di personale esperto o di una concessionaria, perché il rischio di farla fare da un privato è che si possano omettere elementi importanti deprezzando un veicolo che magari ha un valore maggiore. Ovviamente, i parametri variano molto, quindi è necessario inserire i dati completi per avere una stima più corretta possibile.
A questo proposito, è possibile avvalersi del servizio di valutazione auto usata online offerto da RistèAuto, concessionaria leader nel settore che propone veicoli commerciali, nuovi, a km0 e usati dei migliori brand del settore.
I dati necessari per far valutare la propria auto online
Sul web occorre sempre inserire i propri dati identificativi per procedere con una valutazione da qualsiasi concessionario. I rivenditori autorizzati possono rappresentare così una doppia risorsa, perché possono prendere anche il veicolo in permuta, o comunque offrire un’ottima vetrina virtuale per l’utente che desideri comprare un mezzo più spazioso o alimentato in maniera differente dal precedente.
In una richiesta di valutazione automatica, poi, si indicheranno anche la città di residenza e un recapito telefonico, così da essere raggiunti più facilmente dal rivenditore, il quale può anche diventare il mezzo attraverso il quale immettere sul mercato il veicolo. Occorre, infatti, decidere se avere solo una valutazione per decidere il da farsi, o, soprattutto in caso di cifre importanti, metterla direttamente in vetrina per chi è interessato.
Faranno quindi la differenza parametri quali marca e modello, nonché cilindrata e chilometri percorsi: si tratta degli stessi elementi che si andrebbero a guardare per qualsiasi tipologia di veicolo. Saranno anche importanti l’anno di immatricolazione, per collocare temporalmente l’età del mezzo, e il tipo di alimentazione, che può davvero fare la differenza a livello di consumi e di attenzione all’ecologia.
Valutazione online dell’usato: come avviene
La maggior parte di queste valutazioni avviene in maniera gratuita e senza impegno e tiene conto anche di optional importanti presenti nell’auto, come l’eventuale computer di bordo, la chiusura centralizzata, gli airbag laterali e tutto ciò che è rilevante ai fini della cifra da poter richiedere. Talvolta è il rivenditore stesso, come visto, a fare una proposta di acquisto a chi fa valutare un veicolo, così da poterlo includere nel suo mercato online.
Naturalmente, la decisione finale spetterà al proprietario, ma soprattutto a seguito di varie proposte, potrà decidere liberamente quale accettare. Nella quotazione potranno inficiare anche altri elementi, come ad esempio il colore, lo stato della carrozzeria, l’utilizzo da parte di un unico proprietario o meno (ovvero se si sta rivendendo un’auto che in origine si è acquistata nuova).
Può essere importante anche comunicare eventuali modifiche, riparazioni o cambiamenti importanti che abbiano mutato in meglio l’assesto del veicolo, così come difetti che sarà il concessionario stesso a riscontrare in una seconda fase.
Possono diventare determinanti anche scadenze di bollo o revisione, oltre a informazioni riguardo gli pneumatici: se sono cosiddetti “all season”, ovvero adatti a tutte le stagioni, oppure solo adeguati alla stagione estiva, e anche quando sono stati montati. L’eventuale usura sarà comunque evidente.
Sarà però onere del rivenditore e dei meccanici esperti verificare anche lo stato di batteria, liquidi interni, componenti meccaniche e quant’altro. Molti, infatti, mettono nella propria vetrina un usato garantito almeno 12 mesi e un controllo approfondito prima di concludere l’affare è praticamente d’obbligo.
I.P.