di GIUSEPPE INTAGLIATA-
VITERBO- C’è fermento in questi giorni nel cuore del centro storico di Viterbo, dove quattro ristoranti rappresentativi della tradizione culinaria locale – I Tre Re, Osteria Moderna, Labirinto e Sor Bruno – si sfidano nel celebre reality “4 Ristoranti” condotto da Alessandro Borghese. Il programma, giunto alla decima edizione e trasmesso su TV8, esplora le eccellenze gastronomiche italiane, dedicando ogni puntata a una specifica città e alle sue specialità.
La troupe televisiva è arrivata venerdì scorso e si è appostata al ristorante Il Gargolo, in piazza della Morte. Alessandro Borghese si è unito oggi alla produzione, pronto a dare inizio alla competizione. I quattro ristoranti si sfideranno per ottenere il miglior punteggio in quattro categorie: location, servizio, menù e conto, con in palio un premio di 5.000 euro per il vincitore.
L’arrivo della troupe ha portato anche modifiche temporanee alla viabilità del centro storico di Viterbo: alcune strade, come via della Fornara e via del Bottalone, sono soggette a divieti di sosta per facilitare le riprese, con l’ordinanza in vigore fino al 6 novembre, giorno della conclusione delle registrazioni. La polizia locale è impegnata a gestire il traffico per ridurre i disagi ai residenti, mentre molti curiosi affollano le vie del centro sperando di avvistare lo chef Borghese e la sua squadra.
La gara entra subito nel vivo: oggi, Osteria Moderna ospiterà il primo confronto tra i partecipanti, seguita martedì dal Labirinto, mercoledì da I Tre Re e infine giovedì da Sor Bruno. Ogni ristorante metterà in mostra la propria interpretazione dei sapori tipici della cucina viterbese, puntando a conquistare il punteggio più alto attribuito dagli stessi concorrenti e dal giudice Borghese, il cui voto segreto sarà determinante per la vittoria finale.
La puntata dedicata a Viterbo andrà in onda a dicembre, offrendo un’occasione speciale per celebrare le tradizioni gastronomiche della città dei Papi, facendo conoscere al grande pubblico le sue eccellenze culinarie.
Foto di MARIELLA ZADRO