Si accende la sinergia tra Unitus, La Sapienza e Talete: “Occasione per i nostri laureati e per la società idrica”

di DIEGO GALLI –

VITERBO – Siglato l’accordo tra Talete S.p.a., Unitus e Università La Sapienza. L’obiettivo, come dichiarato stamattina in conferenza stampa dai rappresentanti delle tre parti, è quello di favorire l’innovazione della società idrica, creare maggiori collegamento col territorio e permettere l’inserimento nell’azienda di nuovi profili professionali forniti dai laureati nostrani.

Da sx, l’amministratore unico di Talete Salvatore Genova e il presidente della provincia Pietro Nocchi

“Grazie a questo protocollo – ha dichiarato la direttrice dell’Unitus Alessandra Moscatelli – saranno attivati anche dei tirocini, che permetteranno ai nostri laureati di inserirsi nel mondo del lavoro”.

A confermare l’impegno, anche le parole dell’amministratore unico di Talete, Salvatore Genova. “Talete mira a radicarsi sul territorio e vuole puntare ai giovani. Molti dipendenti sono in uscita e la società deve rinnovarsi, portando nuove leve con grande voglia di lavorare e stimoli”, ha annunciato durante la conferenza stampa odierna.

Accanto a lui, anche il presidente della provincia Pietro Nocchi, dichiaratori fiero di aver potuto vivere, nei suoi quattro anni di mandato, alla crescita di Talete “nonostante tutte le cattive e false voci circolate nel tempo”.

Parole a difesa della società anche dal Dirigente Ato 1 Lazio Nord Viterbo, ing. Giancarlo Daniele, che non ha mancato di ricordare come “gran parte dei guai di Talete, dobbiamo ricordare, sono stati provocati dalla mancata confluenza nella società dei Comuni che hanno optato per un’autogestione del sistema idrico”.

Immancabili anche la soddisfazione del Rettore dell’Unitus Stefano Ubertini, presente all’appuntamento, convinto che la collaborazione innescata con La Sapienza e Talete porterà giovamento per tutti e tre i fronti.

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