Si chiama Daniele Contorni il post Franco Bacchi alla guida tecnica della Vigor Acquapendente

Si chiama Daniele Contorni il post Franco Bacchi alla guida tecnica della Vigor Acquapendente. A pochi giorni dalle inaspettate dimissioni di quest’ultimo, il mondo calcistico aquesiano di colore gialloblù accoglie il Tecnico amiatino. Secondo una tradizione oramai consolidata da due anni a questa parte del Direttore Sportivo Giordano Serafinelli (fotografia) di pescare nella ricca e florida toscana per qualificare il progetto Seconda Categoria. “Ringraziamo Franco ed il suo vice Cristian D’Amico per il lavoro svolto”, sottolinea Serafinelli, “ma siamo già pienamente inseriti nel futuro. Io ed i miei collaboratori più stretti abbiamo già avuto un colloquio con Contorni durante il quale abbiamo illustrato il progetto. Sopratutto facciamo tutto con calma e tranquillità perché il tempo gioca nostro favore in quanto nel prossimo week-end osserveremo un turno di riposo. Daniele ha diretto già il primo allenamento. Parlato con il gruppo e visionato il materiale tecnico a disposizione. Siamo convintissimi che già nella gara casalinga contro lo United Alta Tuscia di Sabato 3 Febbraio avrà a fuoco una ben quadrata base di lavoro per poter iniziare a sviluppare la propria idea di calcio”. Contorni entra in un progetto che vive un ottimo stato di salute. A ridosso classifica delle favorite Aurora Querciaiola srl e Pro Alba Canino c’è proprio la Vigor formata per il 90% da atleti locali. 24 punti in 12 gare frutto di 7 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte, 21 reti realizzate e 10 subite per un saldo positivo di +11. A guidare la classifica dei nove marcatori la coppia d’attacco Alessio Bedini e Lorenzo Pacifici con 6 reti. Puntero d’esperienza Maicol Zammarchi arrivato solo da poche settimane ha segnato una rete e convissuto con una dea bendata avversa (due traverse ed un palo in una sola gara). Capitan Colonnelli esperto metronomo di regia brinda con tre reti. Il mix tra giovani (Giovanni Bambini e Ruggero Lombardelli) e giocatori d’esperienza (Matteo Cannavacciolo, Mohamed Sidime, Yousouf Traorè) porta alla causa una rete a testa.

 

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