Si discute in III commissione sull’appalto rifiuti: Galati contrario al taglio delle isole ecologiche

di REDAZIONE-

VITERBO- In terza commissione ieri si è discusso sul nuovo appalto per i rifiuti. Il centrodestra ha presentato un emendamento. Si cerca di tagliare nelle zone C le isole ecologiche, un 20 per cento, ma poi bisognerà mettere il porta a porta che costa di più. Secondo il dirigente all’Ambiente, Eugenio  Monaco il costo sarebbe di 600 mila euro. Il dibattito si è acceso. L’emendamento alla fine è stato approvato con 6 voti favorevoli e 5 contrari.  Il voto contrario è stato quello di Vittorio Galati (Lega). Sui costi, il capogruppo del Pd, Alvaro Ricci però  ha delle perplessità: per lui i conti non tornano e non sono bastate le spiegazioni del capogruppo della Lega, Andrea Micci, che ha detto che si cercherà di reperire i fondi per l’avvio del servizio. Tuona Giacomo Barelli di Forza Civica, definendo la maggioranza incapace di varare in tre anni un appalto per la nettezza urbana. Interviene il sindaco Giovanni Arena, evidenziando come la città dei Papi debba anche affrontare il problema dell’immondizia proveniente da Roma e dal Lazio ed assicura comunque che il servizio non solo sarà migliorato, ma non verranno aumentate le tariffe.

 

 

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