Si è conclusa la XIX edizione del progetto “Nonni e nipoti”

di MARIELLA ZADRO –

VITERBO – La fine dell’anno è anche momento di bilanci.

Il  progetto “Nonni e Nipoti” si è concluso in modo positivo: ha avuto una durata di dieci mesi e si è configurato come percorso di sviluppo del territorio, rendendo le comunità più inclusive e sostenibili.

I risultati ottenuti, alla luce di teorie e metodologie proprie della psicologia sociale, hanno permesso di evidenziare la presenza di una ricca dimensione valoriale del gruppo Nonni e Nipoti   di   Viterbo   che   si   è   concretizzata   nei   “Percorsi Intergenerazionali   Valoriali   e di Educazione Ambientale” sostenuti dalla Regione Lazio con l’attuazione delle Acli Provinciali di Viterbo.

Tale progetto 2022  ha trovato supporto nell’ambito del Bando Comunità Solidali 2020 (“Accordo di programma sottoscritto tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Lazio, ai sensi degli articoli 72 e 73 del d.lgs. n. 117/2017”).

Tra le tappe del percorso cittadino viterbese ricordiamo:

  • Il Giardino della Fraternità
  • Il Laboratorio Cross Culturale Intergenerazionale
  • Il Santuario e la Macchina di Santa Rosa
  • Il Teatro dell’Unione
  • Gli Orti Solidali e la rete R.O.S.A. Viterbo
  • Il Boschetto urbano “Nonni e Nipoti”
  • La Parrocchia dei Santi Valentino e Ilario e l’Itinerario della Fede.

Ulteriori sviluppi del Percorso Intergenerazionale Valoriale e di Educazione Ambientale sono stati delineati in alcuni paesi della provincia di Viterbo ai quali è stato abbinato un valore specifico : Bomarzo (l’amore), Tuscania (la pace), Cellere (la legalità), Valentano (la gratitudine), Latera (l’umorismo), Marta (la parità di genere) e Capodimonte (la tranquillità).

Numerosi sono stati gli eventi che hanno visto protagonisti durante l’anno scorci della Città di Viterbo e piccoli borghi.  Oltre al turismo intergenerazionale, tra le attività più salienti ricordiamo: laboratori di cucina tradizionale, mostre per la valorizzazione   del territorio

locale, rievocazioni storiche amatoriali, coltivazione di prodotti e relazioni presso gli Orti Solidali Caritas.

Presso gli Orti Solidali sono stati attuati ad esempio: il progetto INCREASE come esperimento di   Scienza   del   Cittadino,  la   raccolta   delle   olive   per   la   produzione   dell’olio   solidale, l’accoglienza di giovani, famiglie e anziani in occasioni diverse.

Quando il meteo non ha più favorito gli incontri “sul campo”, il gruppo Nonni e Nipoti è stato accolto a scuola, come nella recente visita presso l’Istituto Comprensivo Canevari -Sede di San Martino al Cimino.

In aula è stato possibile continuare la riflessione sulla conoscenza e valorizzazione del territorio locale e sulla finalità sociale che può avere la coltivazione di orti solidali diffusi, come quelli che via via si stanno diffondendo in città.

Tra gli eventi più recenti e significativi si ricorda quello denominato “Contadini in Cattedra” che ha visto esperti, nonni e nipoti coltivatori confrontarsi sul tema dell’agricoltura.

Un contributo importante al progetto “Nonni e Nipoti” dell’anno che si sta concludendo, è stato apportato dalle risorse umane che hanno condiviso le loro significative competenze per il pieno soddisfacimento degli obiettivi prefissati.

 Le Acli Provinciali di Viterbo, nella persona del Vice Presidente

Vicario Renzo Salvatori, ringraziano tutti gli intervenuti e in particolare la dr.ssa Marianna Febbi guida turistica, il prof. Leonardo Varvaro esperto di sostenibilità ambientale e il grafico

Claudio Fortugno.

Grazie al lavoro di rete sviluppato durante quest’ anno, infine, è stata favorita la nascita di ulteriori sinergie che hanno dato vita a nuove attività condivise con finalità sociale destinate ad espandersi ulteriormente nel prossimo futuro.

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