VITERBO- Riceviamo da Enpa Viterbo e pubblichiamo: “Quello che per noi volontari animalisti era solo un sogno, oggi diventa realtà: nel comune di Viterbo nasce l’oasi felina “Amici da Amare”, progetto promosso dall’ E.N.P.A provinciale con il supporto e sostegno della Regione Lazio.
Abbiamo così raggiunto un importante traguardo per il territorio. Una proposta che è diventata realtà grazie al finanziamento di 50 mila euro ottenuto mediante la partecipazione al “Bando Comunità Solidali 2020”, promosso dall’Assessorato regionale alle Politiche Sociali, Welfare, Beni Comuni e ASP. E, a tal proposito, il ringraziamento dei volontari è rivolto ai nostri rappresentanti regionali, e in particolare all’Assessore Regionale alle Politiche Sociali Alessandra Troncarelli, che con bandi e procedure pubbliche rendono effettivo lo sviluppo del territorio.
Questa struttura sorgerà su un terreno alberato di circa 5000 metri quadri, sicuro e facile da raggiungere, a due passi dalla città, e si pone l’obiettivo di sopperire ad un’esigenza che proprio in questo periodo si fa più sentire, quando innumerevoli appelli sui social dimostrano che il problema del randagismo felino esiste: centinaia di gattini ogni anno affollano le nostre bacheche Facebook e gli appelli dei volontari stremati che chiedono aiuto sono all’ordine del giorno.
Un fenomeno che non si esaurisce con le cucciolate perché sono centinaia anche i gatti adulti che ogni anno vengono abbandonati con le scuse più ignobili nella convinzione errata che possano cavarsela da soli, vuoi perché l’anziano proprietario viene a mancare, vuoi perché fantomatiche allergie si palesano all’ improvviso. A questo si aggiungono i problemi delle malattie infettive come la FIV e la FeLV che rendono difficile la convivenza dei gatti malati con i loro conspecifici e dei gatti di colonia che riportano ferite o traumi a causa di incidenti stradali o colluttazioni e che, una volta guariti, non sono più idonei a vivere liberi in sicurezza.
Ci sarà posto per tutti: sono previsti degli spazi dove i gatti FeLV positivi avranno la possibilità di vivere senza il rischio di contagiare gli altri e lo stesso vale per i gatti FIV; ci saranno delle aree sicure per i gattini di ogni età in attesa di adozione e dei box dove le mamme gatte potranno crescere la loro nidiata in tranquillità in attesa della sterilizzazione. Previste anche delle grandi aree dove i gatti adulti potranno soggiornare.
Tutti gli ospiti dell’oasi saranno fotografati e pubblicati sul web con la descrizione del loro carattere, delle loro attitudini e delle loro peculiarità; saranno così inseriti in circuiti di grande visibilità in maniera da rendere più facile un’adozione consapevole.
Ricordiamo che il progetto, inoltre, punta a favorire le attività di inclusione sociale di categorie di soggetti fragili come gli anziani, i bambini e le persone diversamente abili attraverso la visita della struttura, il coinvolgimento in attività come la somministrazione del cibo, la fruibilità di pannelli illustrativi volti ad educare e sensibilizzare al rispetto di tutti. Si può così promuovere il concetto di “one health” che riconosce la stretta interconnessione tra la salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente.
A suggello della nostra riconoscenza verso l’Assessore Troncarelli, che ha fortemente voluto sostenere ilnostro progetto, qui riportiamo lo scritto della nostra Presidente Nazionale Carla Rocchi:
Da: Carla Rocchi
Gentile Assessore
Le scrivo per congratularmi con lei e ringraziarla per aver voluto realizzare la prima oasi felina Enpa di Viterbo, “Amici da amare”. Un bellissimo progetto per il territorio che contribuirà al controllo del problema del randagismo e al contrasto dell’indegno fenomeno dell’abbandono, per cui ogni anno centinaia di animali vengono lasciati sulle strade del nostro paese. “Amici da amare” sarà anche un luogo per coinvolgere la cittadinanza con attività di inclusione di quelle categorie più delicate come gli anziani, i bambini e i diversamente abili. Offrirà infatti visite della struttura, il coinvolgimento in attività come la somministrazione del cibo, e sarà un punto di informazione e sensibilizzazione al rispetto di tutti. Animali inclusi.
Con scelte come queste, ben oltre la buona amministrazione, Lei ci aiuta nel difficile obiettivo di veicolare una cultura di vera inclusione, umanità e rispetto, di cui mai come oggi sembra esserci bisogno.
Con stima,
Carla Rocchi
Presidente Nazionale
Ente Nazionale Protezione Animali