Sicurezza Massima per le Feste di Capodanno 2023: L’Allarme del Dipartimento della Pubblica Sicurezza

di REDAZIONE-

ROMA- Con l’avvicinarsi delle festività di Capodanno, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha emesso una circolare urgente, rivolta ai prefetti, che mette in guardia contro potenziali minacce terroristiche, attività di eco-attivisti e episodi di violenza da parte di gruppi di giovani. Il timore principale riguarda l’ascesa della minaccia jihadista dopo il conflitto Gaza-Israele, ma si estende anche a possibili azioni eclatanti da parte di movimenti ambientalisti come Ultima Generazione.

La circolare sottolinea che gli assembramenti nelle piazze e nei locali durante le festività potrebbero agevolare malintenzionati e richiede ai prefetti di pianificare in anticipo “idonei dispositivi” per evitare disordini. Si fa riferimento al punto discusso al Viminale durante il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, dove si è evidenziato il rischio di attacchi terroristici, specialmente da parte di “lupi solitari”.

L’attenzione è focalizzata sui luoghi pubblici che tradizionalmente registrano concentrazioni di persone durante la mezzanotte del 31 dicembre. La circolare suggerisce misure preventive per evitare eccessivi assembramenti che potrebbero costituire pericoli per la sicurezza dei partecipanti. Si prevedono controlli preventivi e bonifiche in questi luoghi.

Oltre al rischio terrorismo, si guarda anche alle possibili iniziative contestative e dimostrative da parte di movimenti ambientalisti durante le feste di Capodanno, particolarmente nelle celebrazioni di grande impatto mediatico. Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ha evidenziato la necessità di potenziare l’attività informativa per individuare “feste illegali tipo rave party”.

La circolare fa riferimento anche agli episodi di criminalità diffusa e alle violenze di gruppo, come accaduto a piazza Duomo a Milano durante il Capodanno del 2022. I prefetti sono chiamati a riunire i Comitati provinciali per la sicurezza per organizzare e condividere le strategie di intervento. I dispositivi di vigilanza e di ordine pubblico dovranno coinvolgere anche le polizie locali per garantire un controllo efficace durante le festività.

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