Sicurezza, Regimenti: “Bene Viminale su polizia in ospedale h 24, difesa operatori sanitari è priorità”

ROMA- L’estensione dei presidi di polizia sull’intero arco delle 24 ore in alcuni grandi nosocomi della Capitale, che il Presidente della Regione Francesco Rocca aveva chiesto sin dal suo insediamento, è un segnale di grande attenzione del Viminale verso la Capitale. Garantirà, in particolar modo ai professionisti dell’emergenza urgenza, di svolgere il loro lavoro con maggiore serenità, soprattutto nelle ore notturne. Difendere medici e professionisti della salute significa difendere il diritto alla salute garantito dalla Costituzione e su questo il nostro impegno sarà costante». Lo dichiara Luisa Regimenti, Assessore al Personale, Sicurezza urbana, Polizia locale ed Enti locali.

«Purtroppo, dopo la pandemia – sottolinea Regimenti – le aggressioni al personale sanitario non si sono fermate, anzi si è verificata una vera e propria escalation che desta grande preoccupazione. Si tratta di un fenomeno che espone i nostri professionisti a burnout, stress, ansia e depressione con ripercussioni sulla qualità dell’assistenza. Ci auguriamo che la misura varata per il San Camillo, il Policlinico Umberto I, Sant’Andrea, Gemelli, Tor Vergata e San Giovanni, possa essere estesa ad altri ospedali di Roma e del Lazio dove maggiori sono i rischi per gli operatori. Con il Presidente Rocca continueremo ad essere in prima linea per migliorare le condizioni di lavoro di chi si prende cura della nostra salute» conclude l’assessore Regimenti.

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