ROMA – «La Regione Lazio è, e sarà, al fianco delle forze dell’Ordine e dei familiari dei caduti in servizio, così come di tutti coloro che si impegnano quotidianamente per la legalità. Oggi, in occasione delle celebrazioni del 30 ottobre, onoriamo la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per la sicurezza e la libertà di tutti noi. Coltivare questa memoria condivisa rappresenta il più profondo e sincero stimolo ad adempiere ai doveri di cittadini e una cruciale riflessione su cosa vuol dire essere servitori dello Stato e su come onorare una divisa e una carica pubblica».
Lo ha dichiarato l’assessore al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale, agli Enti locali e all’Università della Regione Lazio, Luisa Regimenti, nel corso delle celebrazioni, in Consiglio regionale, della Giornata della Memoria per gli appartenenti alle forze di Polizia caduti nell’adempimento del proprio dovere.
«La memoria è impegno, è dovere morale e mai solo un esercizio retorico: per questo abbiamo voluto coinvolgere i ragazzi e le ragazze delle scuole, perché riteniamo importante che i giovani abbiano rispetto delle divise, che sappiano che dietro una divisa ci sono delle persone, dei padri e delle madri di famiglia che svolgono con dignità, onore e senso del dovere il loro compito al servizio della società e dello Stato. Oggi gettiamo un seme fecondo di legalità che siamo certi germoglierà e darà frutti importanti soprattutto presso le nuove generazioni attraverso la creazione e il consolidamento di una forte e rinnovata coscienza civica», ha concluso l’assessore Luisa Regimenti.