TREVIGNANO ROMANO (Viterbo) – Anche quest’anno circa 50 persone, tra amici disabili e volontari, trascorreranno una settimana di soggiorno presso la casa per ferie “Sacro Cuore”, nella splendida cornice della Casa del Fanciullo di Trevignano Romano.
Qui, da circa un anno, proseguiamo l’attività diurna presso le strutture parrocchiali, denominata “Insieme si può 3”; tale progetto, iniziato nel 2021 presso l’Oratorio “Beato Innocenzo XI” di Bracciano, è giunto ora al suo terzo anno, attingendo a finanziamenti erogati dalla Conferenza Episcopale Italiana (fondi 8Xmille). Tale iniziativa si svolge nelle giornate di sabato o domenica, con lo scopo di alleggerire il carico familiare dei disabili ancora inseriti in famiglia e, ancor più, per creare dei solidi rapporti di conoscenza e fiducia, sempre in previsione della nascita di una prossima realtà residenziale, che diventi via via, sempre più stabile e permanente.
Tra le finalità ultime di questa iniziativa, infatti, sta la volontà di promuovere e realizzare uno o più progetti del “dopo di noi”, al fine di consentire ai nostri amici disabili, una dimensione esistenziale adeguata, dignitosa ed in pieno stile familiare, evitando il doloroso ricorso alla istituzionalizzazione in strutture di tipo geriatrico o comunque non rispondenti ai bisogni delle persone più giovani.
Il soggiorno estivo è iniziato il 16 luglio e proseguirà fino al 23 luglio e, pur avendo Trevignano come base di riferimento, non mancheranno come ogni anno, gite al mare, ai musei, presso vicini agriturismi e tante altre interessanti proposte, per promuovere momenti d’incontro, atti a sostenere la fatica della gestione della disabilità e della malattia in ambito familiare.
È inutile dire quanto importante sia questa occasione, per consolidare e accrescere ancora i legami di amicizia e fratellanza che ci legano, per consentire un tempo di svago e di ferie a chi, forse, non potrebbe averne e, in ultimo, di promuovere una fitta rete di volontariato che, a partire dalla piccola realtà di Trevignano, finisce per inglobare e coinvolger quanti vogliono cimentarsi in una esperienza di servizio o esercitare l’arte della solidarietà, aspetto sempre più necessario nella nostra società.
