Solenni festeggiamenti per Sant’Agostino alla Trinità

VITERBO – Il 28 agosto la liturgia cattolica  fa memoria di sant’Agostino, padre della Chiesa , autore di innumerevoli opere teologiche e filosofiche, e ispiratore della Regola a cui si rifanno diversi ordini religosi e cavallereschi.

La figura del vescovo d’Ippona è legata a Viterbo per la plurisecolare presenza degli Agostiniani alla Trinità, nel cui chiostro si possono ammirare i suggestivi affreschi sulla vita del Santo realizzati  da Marzio Ganassini  agli inizi del Cinquecento. Nel Convento, fondato nel XIV secolo, sono passati anche alcuni celebri personaggi, tra cui il beato Giacomo e il cardinale Egidio Antonini.

Le tradizionali celebrazioni culmineranno domani con la liturgia eucaristica delle 18,30 presieduta dal p. Giuseppe Scalella, priore della comunità agostiniana di Viterbo, e concelebrata da alcuni sacerdoti del clero secolare. Nel corso del rito, i giovani professi agostiniani rinnoveranno i  voti semplici.
La scorta d’onore all’argenteo simulacro di Agostino  verrà prestata dai Cavalieri costantiniani di san Giorgio, appartenenti alla Delegazione della Tuscia e Sabina.
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