“Solidarietà e diritti per i profughi in Bosnia Herzegovina”, il Comitato Arci aderisce all’appello

VITERBO – Arci Viterbo aderisce e rilancia l’appello alle istituzioni dell’Unione Europea e ai governi europei: Diritti e solidarietà per i profughi in Bosnia! Contribuiamo insieme a chi sta supportando le persone bloccate a Lipa. Promosso dal comitato organizzatore del festival Sabir, Arci, Caritas Italiana, ACLI, CGIL e con l’adesione di ASGI, Carta di Roma, A Buon Diritto e altre associazioni e organizzazioni, l’appello chiede di garantire la libera circolazione dentro lo spazio comunitario, di attivare l’evacuazione immediata verso l’Unione Europea delle persone che ora sono trattenute nei campi in Bosnia Herzegovina, con una ripartizione equa tra gli stati membri e, infine, di garantire le risorse e le azioni per un’immediata assistenza umanitaria dei profughi che, in condizioni disumane, vivono nei campi della provincia di Bihac e per tutte le vittime di violenza lungo la cosiddetta «rotta balcanica».

Quello che succede al confine orientale dell’UE è la conseguenza diretta di una deriva politica e culturale che trova, come terreno di convergenza tra i vari paesi, la negazione dei diritti. Affermiamo con forza che non è possibile rimanere inermi di fronte alla gravità di quello che succede: la pratica dei respingimenti alla frontiera tra Italia e Slovenia, condannata dal tribunale di Roma come grave e illeggitima; la violenza e la repressione da parte delle polizie slovena e croata e, infine, le condizioni umanitarie gravissime in cui si trovano migliaia di persone nei campi della Bosnia.

Invitiamo a aderire all’appello e alla raccolta fondi per l’acquisto di beni di prima necessità, pacchi alimentari e legna per le cucine collettive a Lipa.