VITERBO – “Basta subordinazione a Roma, l’istituto comprensivo Carmine va salvato, la regione Lazio prenda subito una decisione”. A dichiararlo è la segretaria generale della Uil scuola di Viterbo Silvia Somigli.
“Le attese sono finite – dice Somigli -, e non si può aspettare oltre. La sospensione del tribunale della decisone della regione sul dimensionamento del Carmine deve spingere la stessa a prendere una sola decisone: tornare sui propri passi e garantire l’esistenza dello storico istituto del Carmine. Una decisone che va presa subito, senza subordinarla alle necessità romane”.
“Il Carmine – conclude Somigli – come evidenziato anche durante il consiglio comunale straordinario, non solo ha tutto il diritto di esistere, non solo non ci sono giustificazioni per il suo dimensionamento, ma si tratta infine di un fondamentale presidio per il territorio. Il Carmine, come ha detto anche la dirigente scolastica Anna Grazia Pieragostini, è la storia della città di Viterbo”.
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