MONTALTO DI CASTRO (Viterbo) – Riceviamo e pubblichiamo: “Alcuni cittadini ci hanno contattato disperati per la situazione rifiuti a Montalto di Castro e Pescia Romana. Come Orizzonte abbiamo effettuato un primo sopralluogo in strada della Moletta a Pescia Romana e quello che abbiamo visto, e che potete vedere in video alla pagina Facebook Orizzonte- Lazio, è veramente deprimente. Piramidi di sacchetti si innalzano accanto ai cassonetti, spesso già pieni. Purtroppo l’odore nauseabondo che viene emanato da questi accumuli non è possibile descriverlo.
In gran parte va data la colpa all’inciviltà delle persone ma anche l’amministrazione comunale ha le sue grandi colpe. In primis il fatto di aver fatto un bando “a risparmio” dopo i rinvii a giudizio proprio sulla raccolta della spazzatura del Sindaco Sergio Caci e dell’Assessore Giovanni Corona.
Mancano cassonetti per la raccolta indifferenziata e il servizio offerto la domenica sera non riesce a sopperire la richiesta. D’altronde la ditta che si occupa della raccolta è tenuta a fare quello che 
dice il bando e gli operatori si adoperano al massimo delle loro possibilità se non addirittura oltre.
Vorrei ricordare, in qualità di Segretario del Circolo Lazio di Orizzonte, che la spazzatura lì abbandonata, oltre a richiamare la fauna selvatica, si deteriora e attraverso le cunette, raggiunge i fossi e da lì mare andando ad inquinare i terreni e le risorse idriche.
Si aggiunge così AL DANNO ANCHE LA BEFFA: a vigilare sulle postazione dove si trovano i 
cassonetti ci sarebbero delle fototrappole sul cui reale funzionamento è calato il mistero!
Sicuramente vedere ogni postazione piena di spazzatura a terra non è un bel biglietto da visita che viene offerto ai turisti ed è inutile dire che invece di invogliarli a venire, con questo spettacolo li facciamo fuggire via! E per un luogo che vive principalmente del turismo dei mesi estivi è una grande perdita, sia economica che d’immagine”.
Stefano Sebastiani
Segretario Regionale Orizzonte, circolo Lazio.
