Sono 865.948 le pensioni con decorrenza nel 2022 e 764.907 quelle con decorrenza 2023

Viene pubblicato oggi l’osservatorio sul monitoraggio dei flussi di pensionamento, relativo alle pensioni con decorrenza nel 2022 e nel 2023, con rilevazione al 2 gennaio 2024. Si riportano di seguito i dati riguardanti le principali gestioni amministrate dall’Inps, rimandando alle tabelle dell’osservatorio per quanto riguarda le singole gestioni.

Il totale delle pensioni con decorrenza nel 2022 è di 865.948, per un importo medio mensile alla decorrenza di 1.135 euro. Quelle con decorrenza nel 2023 sono state 764.907 in totale, per un importo medio di 1.140 euro. Tali valori si riferiscono alle pensioni di vecchiaia, agli assegni sociali, alle pensioni anticipate, a quelle di invalidità e a quelle ai superstiti delle gestioni considerate.

In particolare, per quanto riguarda le singole categorie, le pensioni con decorrenza 2022 sono state: 303.367 pensioni di vecchiaia (compresi gli assegni sociali), 260.483 pensioni anticipate, 53.747 pensioni di invalidità e 248.351 pensioni ai superstiti. Nel 2023: 296.153 vecchiaia, 218.584 anticipate, 46.462 invalidità e 203.708 superstiti.

Analizzando le singole gestioni, il FPLD ha totalizzato 376.753 pensioni nel 2022 e 327.558 nel 2023; seguono la gestione dipendenti pubblici con rispettivamente 148.544 e 116.952, artigiani (92.141 e 83.900), commercianti (82.140 e 73.503), parasubordinati (42.425 e 41.431) e coltivatori diretti, coloni e mezzadri (39.872 e 33.024). Gli assegni sociali sono stati 84.073 nel 2022 e 88.539 nel 2023.

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