Sono sempre meno i dipendenti bancari nella provincia di Viterbo

Riceviamo da Alessandro Scorsini, segretario generale  First Cisl di Viterbo e pubblichiamo: “Sono sempre meno i dipendenti bancari nella provincia di Viterbo. Come si legge su “ Banche e istituzioni finanziarie” redatto da Banca d’Italia pubblicato a marzo 2022, i dipendenti nella nostra provincia nel 2021 sono 777.
Al 31 dicembre 2020 il numero di sportelli erano 156 con 46 comuni serviti, da dati aggiornati al 09 gennaio 2023 sulla nostra provincia gli sportelli sono scesi a 129 con 39 comuni serviti.
Dunque dati alla mano, siamo di fronte a un problema che potrebbe dilagare anche sul versante della legalità. Oggi con l’arrivo dei fondi del PNRR il rischio è che la criminalità si insinui nelle filiere produttive dell’economia provinciale.
Al sistema bancario viene affidato anche un ruolo sul contrasto del riciclaggio visto che i dipendenti per legge sono obbligati alla collaborazione attiva per la segnalazione delle operazioni sospette, senza considerare inoltre che la riduzione del personale amplifica i rischi sui colleghi in servizio.
“Sarebbe opportuno – dichiara Riccardo Colombani Segretario Generale First Cisl – dar vita in ogni regione ad Osservatori con funzioni consultive riguardo ai risvolti economici e sociali delle politiche creditizie prima di tutto, ma anche dei modelli di consulenza in materia di servizi d’investimento che sono determinanti per coniugare la tutela del risparmio e l’interesse del Paese. Un obiettivo, quest’ultimo, che ci ha spinto a proporre la costituzione di un Fondo nazionale d’investimento
nell’economia reale (Finer). Gli Osservatori regionali del credito – ha concluso Colombani – dovrebbero essere guidati direttamente dai presidenti di Regione e partecipati da sindacati, associazioni d’impresa, associazioni bancarie, associazioni dei consumatori e Guardia di Finanza”.
“Oggi più che mai – dichiara Alessandro Scorsini Segretario Generale della First Cisl di Viterbo – abbiamo bisogno di puntare su una formazione del personale sempre migliore, maggior investimenti sui sistemi informatici che consentano ai colleghi di ottimizzare la loro attività quotidiana. Durante il periodo Covid– continua Scorsini – l’attività bancaria è stata considerata un servizio essenziale, ora con il PNRR arriveranno altri oneri in capo ai colleghi operativi. Il 23 febbraio con il Questore di Viterbo, in visita presso i locali della Cisl, si è sottolineata l’importanza del sindacato quale conoscitore della realtà viterbese. Sono convinto che le banche possano essere uno dei motori della ripresa del nostro Paese e per questo la First Cisl di Viterbo darà tutto il proprio contributo e tutta la vicinanza possibile ai colleghi”.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE