ROMA – Riceviamo dal segretario straordinario Ussp Lazio Daniele Nicastrini e pubblichiamo: “Abbiamo positivamente preso atto della decisione della Direzione della CC. REBIBBIA N.C. di aver attivato quanto indicato in un ordine di servizio che per prima ha messo in atto un corretto protocollo di sorveglianza sanitaria indicato in oggetto che prevede un pre-triage di screening sanitario a cura del personale sanitario dell’ASL Roma 2 concordato con il Direttore del Dipartimento Tutela delle Fragilità.
Una nostra piccola vittoria considerando che sono giorni che sollecitiamo questa messa in atto.
Purtroppo dobbiamo constatare che in molte altre sedi della Regione Lazio questo non avviene addirittura utilizzando personale di Polizia Penitenziaria con ordine di servizio illegittimi che impongono quanto invece dovrebbe avvenire nell’ordine di servizio sopramenzionato.
Preso atto di quanto qui esposto abbiamo diffidato le Direzioni dei servizi Penitenziari Adulti e Minorile che non attuano i protocolli previsti simili alla Sorveglianza Sanitaria di cui in oggetto e chiesto al Provveditore regionale Lazio Abruzzo e Molise nonché alla Direzione Centro Giustizia Minorile e Ufficio Intedistrettuale Esecuzione Penale Esterna di Lazio Abruzzo e Molise di intervenire con urgenza sospendendo con provvedimenti eventuali abusi di servizio e preveda un protocollo sanitario adeguato alla stregua di quello della CC. REBIBBIA N.C. su tutto il territorio regionale e di sua competenza con la riserva in caso di accertate inadempienze di informare le Procure competenti.
