Sovraffollamento e carenza di personale di polizia penitenziaria nel Lazio: la denuncia di FNS Cisl

Riceviamo dal segretario generale FNS Cisl Lazio, Massimo Costantino e pubblichiamo: “Attualmente il sovraffollamento dei 14 Istituti della regione del Lazio risulta essere di 1.382 detenuti considerato che n. 6.664 risultano essere i detenuti reclusi, dato estrapolato per ogni sede dal sito del ministero della giustizia aggiorntao al 31.12.2024, rispetto ad una capienza regolamentare di detenuti prevista di n. 5.282 .

Resta, purtroppo, gravissima la situazione della carenza di personale di Polizia Penitenziaria nel distretto del Provveditorato del Lazio, Abruzzo e Molise che è di circa 1000 unità, aggiornata al 17.12.2024 , fonte DAP, e nel Lazio dovrebbe essere di circa 800 unità in meno. Le unità che termineranno il 184° corso Allievi Agenti a livello nazionale sono 1340, di cui previste indicativamente 257 unità ( 175 Uomini e 82 donne ) per il distretto del Provveditorato del Lazio, Abruzzo e Molise, mentre per i minorili a livello nazionale 75 unità ( 50 Uomini e 25 donne )

Si è consci delle varie criticità che coinvolgono il settore della sicurezza, dove le difficoltà di funzionamento della giustizia si ripercuotono pesantemente sulla polizia penitenziaria impegnata a far conciliare e assicurare la sicurezza collettiva e obiettivi costituzionali. Il sovraffollamento rende inaccettabili, anche , le condizioni di lavoro del personale penitenziario. Per la Fns Cisl Lazio occorre garantire e tutelare il personale tutto affinchè si possano migliorare le condizioni lavorative ed applicare in toto le norme contrattuali nei confronti del personale del Corpo di Polizia Penitenziaria, dei Direttori e dei Funzionari del Corpo”.

 

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