Spaccio di droga fuori da un locale, “Daspo Willy” nei confronti di un pregiudicato

VITERBO – Nell’ambito della costante attività preventiva finalizzata a contrastare il fenomeno dei comportamenti violenti e del bullismo nel capoluogo viterbese, il Questore di Viterbo, su istruttoria curata da personale della Polizia di Stato della Divisione Polizia Anticrimine della Questura, ha adottato un provvedimento di Divieto di Accesso a Locali Pubblici o aperti al Pubblico e ad Esercizi Pubblici, c.d. “Daspo Willy”, nei confronti di un pregiudicato ventenne di origine straniera.

Il giovane era già noto alle forze dell’ordine per aver posto in essere, malgrado la sua giovane età, nel corso degli ultimi tempi, una serie di azioni criminose attinenti la sfera della microcriminalità, quali reati di lesioni, furti e rapina, che avevano comportato l’adozione nei suoi confronti da parte della Questura della misura di prevenzione dell’Avviso Orale.

Malgrado l’invito formale a cambiare condotta, lo stesso veniva nuovamente sorpreso e arrestato da personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Viterbo, durante mirati servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, mentre cedeva droga ad un altro cittadino straniero, nei pressi del Bar “Pit Stop” in località Riello vicino al capolinea delle autolinee “Cotral” di Viterbo.

Alla luce di quanto sopra, considerato che numerosi reati erano stati compiuti nelle vicinanze di pubblici esercizi o di locali di pubblico trattenimento, è stata immediatamente emessa nei suoi confronti la misura prevista dagli artt. 13 e 13 bis del Decreto Legge 20 febbraio 2017 nr. 14 convertito con modificazioni nella Legge 18 aprile 2017 nr. 48 recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città” e da ultimo modificato dal Decreto legge 123 del 15 settembre 2023, cosiddetto “Decreto Caivano”.

Pertanto, il provvedimento questorile, in considerazione dei reiterati comportamenti antisociali che hanno comportato un grave pregiudizio all’ordine ed alla sicurezza pubblica, ha previsto per lo straniero il divieto di accesso per 3 anni ai locali pubblici o esercizi analoghi siti in tutto il Comune di Viterbo, nonché lo stazionamento nelle loro vicinanze.

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