VITERBO- Nella serata del 23 settembre Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno dato applicazione a decreto di sospensione provvisoria di misura alternativa e ripristino di detenzione in carcere, emesso dal locale Tribunale, a carico di ventitreenne viterbese, già sottoposto ad affidamento in prova ai servizi sociali, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti rilevata nel 2021. Sono stati i militari della Stazione del capoluogo a rintracciarlo in abitazione tra i vicoli del centro storico non lontano da via Roma, arrestandolo e traducendolo alla casa circondariale “Nicandro Izzo” in località Mammagialla.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva
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