Sparatoria in una scuola elementare del Texas: 21 morti

Altra sparatoria con morti in America: un 18enne, Salvador Ramos,  è entrato in una scuola elementare del Texas, la Robb Elementary di Uvald ed ha sparato su  bambini e due adulti, di cui un insegnante., uccisi a sangue freddo mentre erano in classe.

In totale 21 morti. Un massacro che si aggiunge a tutte le stragi finora compiute negli Stati Uniti dove ci sono state più di 200 sparatorie di massa dall’inizio dell’anno. Il ragazzo è stato ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia. Era uno studente nella High School di Uvalde.
Il presidente Joe Biden si è rivolto agli americani ed al congresso per chiedere un’azione sulle armi. “Possiamo e dobbiamo fare di più – ha detto- E’ il momento di trasformare il dolore in azione e di affrontare la lobby delle armi”. Poi il presidente si dichiara “stanco e arrabbiato” e si rivolge direttamente agi americani: “Perché vogliamo vivere con questa carneficina? Perché continuiamo a consentire che questo accada? Per l’amor del cielo dov’è la nostra spina dorsale?”. Ha, quindi, fatto appello a norme di buon senso sulle armi affinché tragedie come questa possano essere evitate. E’ intervenuto anche Barack Obama, presidente durante la strage di Sandy Hook del 2012. “Io e Michelle siamo a fianco delle famiglie di Uvalde. Ma siamo anche arrabbiati: sono passati dieci anni da Newtown e il nostro Paese è paralizzato non dalla paura, ma da una lobby delle armi e da un partito politico che non hanno mostrato alcuna volontà di agire per prevenire queste tragedie. E’ scaduto il tempo per agire, per qualsiasi tipo di azione”.

Il killer aveva postato sul suo account Instagram un selfie e foto di armi, inclusa una con due fucili uno accanto all’altro. Non è chiaro se si tratta delle armi usate per la strage. Quello che si sa è che il ragazzo per il suo diciottesimo compleanno ha acquistato due fucili. Prima di andare alla scuola elementare il killer ha sparato anche sulla nonna, gravemente ferita.

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