Stadio Rocchi: lite in Consiglio Comunale

di REDAZIONE-

VITERBO- Un’altra controversia sul mancato affidamento, dello stadio Rocchi è divampata durante l’ultima seduta del consiglio comunale, con la sindaca Chiara Frontini in un ruolo centrale. Il consigliere Matteo Achilli di Fratelli d’Italia ha sollevato dubbi sulla decisione dell’amministrazione di lasciare lo stadio vuoto e la città senza una squadra di calcio.

La sindaca Frontini ha spiegato che la decisione di non prorogare la convenzione per lo stadio Rocchi è stata presa perché mancavano le condizioni base. All’inizio della sua amministrazione, è stata trovata una pre-intesa tra il comune e la Viterbese di Romano che avrebbe concesso la gestione del Rocchi per 10 anni, ma solo se la squadra avesse onorato gli impegni per il progetto Pnrr per lo stadio.

“Tuttavia, abbiamo chiesto garanzie che non sono arrivate. Di conseguenza, le condizioni vincolanti della pre-intesa non sono state soddisfatte, e la convenzione non è stata prorogata”- ha affermato la sindaca. Successivamente, è stata aperta una manifestazione d’interesse alla quale la Viterbese di Romano non ha partecipato, ma la Fc Viterbese sì, anche se poi ha ritirato la domanda.

La sindaca ha sottolineato che durante la presentazione dell’offerta, la società non aveva il documento di regolarità fiscale positivo a causa di un debito con l’erario di 68mila euro. Di conseguenza, la società è stata esclusa, nonostante i tentativi di soccorso istruttorio da parte degli uffici comunali.

La mancata partecipazione della Viterbese alla manifestazione d’interesse è stata descritta come una decisione della società stessa, non dell’amministrazione comunale. Tuttavia, le critiche non sono mancate. La sindaca ha difeso la decisione, definendola “forte, coraggiosa ma giusta”, e ha sottolineato che la manifestazione d’interesse era aperta a tutti.

Il consigliere Achilli ha espresso preoccupazioni sulla gestione separata dello stadio, sottolineando le implicazioni finanziarie. La sindaca ha respinto le critiche, ma la questione rimane aperta.

 

 

 

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