Stage di pugilato con i campioni della boxe: l’Invictus Gym vince ancora

VETRALLA ( Viterbo) – Un’occasione irripetibile per imparare il pugilato direttamente dai campioni. Questo e molto di più è stato lo stage organizzato sabato 19 febbraio dall’Invictus Gym di Vetralla. Il maestro Mario Massai coadiuvato dai tecnici Gesumino Aglioti e Fabio Filippini, il campione mondiale superpiuma Ibo Michael Magnesi, il campione italiano leggeri Pasquale Di Silvio, il pugile PRO Patrizio Santini, il talentuoso Francesco Russo ma anche il peso mosca Giorgia Scolastri che presto salirà sul ring per il titolo italiano, hanno trasmesso a tutti i presenti il loro sapere, la loro tecnica, la passione per la nobile arte.

Una grande soddisfazione per il maestro Alessio De Falco: “Giornata fantastica insieme alle anime vere e pure del pugilato nobile. Amici da una vita e persone di grande qualità sportiva. Sono contentissimo per i ragazzi, si espongono le idee, si guardano tante cose insieme, un ampio spettro di emozioni. Sicuramente portano a casa un arricchimento tecnico-tattico. Poi il fatto di essere vicini a campioni di questo livello e far loro notare che sono persone semplici, non sono super Sayan. Sono persone che si sacrificano, si allenano, studiano. Fanno una vita rincorrendo un sogno e a volte ci riescono. Noi abbiamo la fortuna di avere nella nostra famiglia maestri di caratura come Mario Massai che ci danno la possibilità di far crescere molto i ragazzi su tutti i fronti”.

E i numerosi atleti partecipanti faranno tesoro di quanto appreso, anche perché a breve, a marzo, ci saranno i campionati nazionali da affrontare e probabilmente anche un titolo all’estero.

Il maestro Mario Massai, che ha coordinato tutti i lavori e strigliato il giusto i pugili, è apparso motivatissimo e attento ad ogni dettaglio: “Il senso di queste giornate è quello di far capire ai ragazzi che disciplina importante è il pugilato. Avere qui tanti ragazzi significa anche levarli dalla strada, li fai crescere sana, con un’educazione sportiva che è la cosa più bella che c’è. La violenza nel pugilato? Il pugilato non dà violenza per stare fuori, anzi ti dà tanta educazione per far sì che poi fuori per la strada non hai questi scatti di ‘euforia’. Il pugilato ti fa crescere sano, non devi dimostrare niente a nessuno, si dimostra sul ring quello che vali. Anche se questo è uno sport che non è per tutti. Si fa con il cervello, la testa sulle spalle, non si fuma, non si beve, il rispetto delle regole, più sei rispettoso e più vai avanti”.

Poi si comincia, prima però un discorso ai ragazzi per far capire loro quanto è importante allenarsi, la serietà, niente stravizi, “in discoteca ogni tanto, quando non si combatte… E poi meglio stare in palestra che davanti ad un Playstation”.

Anche Gesumino Aglioti ha indicato agli allievi la ‘via maestra’: “Dopo 20 anni insieme al maestro Massai e avendo girato mezzo mondo con lui e i suoi atleti, vi posso garantire che c’è una costante nel pugilato: il rispetto dell’avversario, il rispetto di sé stessi innanzitutto, lontani da qualsiasi sostanza ‘strana’, da qualsiasi compagnia ‘strana’ e soprattutto tanto sacrificio in palestra. Se avete in mente di abbracciare una carriera dilettantistica o professionistica vi ritorna tutto. Il pugilato non è solo una palestra per forgiare il fisico, ma anche una palestra di vita”.

Anche Fabio Filippini ha ‘catechizzato’ i ragazzi: “Tutti questi campioni presenti credono nel gruppo, dicono no al razzismo e no al bullismo. Stiamo toccando il fondo in Italia, e dobbiamo essere noi i primi promotori a valori sani”. “Invece di darsi appuntamento per riempirsi di botte – sottolinea Massai – queste sono cose insignificanti. Noi lottiamo per non essere così”.

E si va, l’allenamento è tosto e Mario Massai si fa aiutare dai suoi collaboratori, ma ‘sguinzaglia’ pure il fresco campione mondiale Michael Magnesi per controllare che tutti svolgano gli esercizi alla perfezione. Il titolato IBO, però, è soddisfatto di quello che vede: “Sta andando bene, sono tutti bravi ragazzi, ascoltano, sono molto attenti, cercano di fare quello che dici alla perfezione. C’è impegno da parte di tutti, anche dei più piccoli. Queste sono belle opportunità che riusciamo a dare, fa molto piacere anche a noi mostrare loro cosa bisogna fare per andare al meglio quando dobbiamo combattere”.

Anche Pasquale Di Silvio dice la sua: “Il pugilato insegna tanti valori e a crescere, ad essere uomini. Oggi i ragazzi hanno a disposizione tanta esperienza. Sono belle giornate”. E per Di Silvio, alle prese in questi giorni con un fastidioso infortunio, presto, a maggio giugno, dovrebbe aprirsi una delle ultime possibilità per conquistare un altro titolo.

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