di ANNA MARIA STEFANINI-
VITERBO -50 anni di trasporti. Mezzo secolo di vita dedicato alla Mini macchina del Pilastro, ad educare i minifacchini all’amore, alla fede, alla passione, alla tradizione, al rigore che da sempre animano i trasporti delle Macchine dedicate a Santa Rosa. Pino Loddo festeggia 50 anni da capofacchino della minimacchina pilastrina. Oggi, 26 agosto, la Santa tanto amata e venerata dai viterbesi, volerà sui tetti del Pilastro, un quartiere genuino e ricco di valori, di fede, di sentimenti. Ricco di viterbesità, di tradizione e affetti, nonostante i problemi quotidiani che gli abitanti del rione, come tutti, si trovano talvolta ad affrontare. 14 metri di altezza per 5 quintali portati a spalla da circa 60 ragazzi dai 10 ai 14 anni.
“Sarà la nostra sera, la sera dei mini facchini, delle guide, degli addetti, del popolo pilastrino e di tutto il popolo viterbese….ma sarà soprattutto la sera di Pino Loddo, la sera dell’ultimo trasporto come Capofacchino.
Questo da una parte ci addolora, ma capiamo le sue ragioni personali e non. Tanti di noi, per nominarne alcuni Antonio Graziano Stefano Caciola Carlo Giganti Daniel Piscini Daddo Meschini e TANTISSIMI altri sono cresciuti con lui, é vero durante le prove a volte strillerà molto, sarà irruento, ma é grazie a lui se oggi siamo quel che siamo. Moltissimi che sono passati dal Pilastro ora fanno parte della formazione che il 3 settembre, porterà la nostra piccola ma grande Santa Rosa a sfilare per le vie di Viterbo, e credo che di tutto questo debba essere preso atto che il merito va anche e soprattutto a Pino, lui ci ha insegnato che portare quella divisa non é un gioco, non lo si fa per farsi vedere belli agli occhi di chi viene a vederci, MA PORTARE QUELLA DIVISA HA UN SIGNIFICATO ENORME DI FEDE, DI DEVOZIONE, chi porta quella divisa grande o piccolo che sia é un CAVALIERE DI SANTA ROSA e quella divisa va rispettata SEMPRE, ricordiamoci come ci disse una volta Pino che c’è chi per quella divisa ha dato la vita, NON É UN GIOCO PORTARLA.
Avrei tante cose da dire, aneddoti, consigli e molto altro di una vita passata vicino a Pino, ma riassumo tutto in un semplice GRAZIE ma che viene dal cuore, un GRAZIE da parte mia e di tutti quelli che finora hanno avuto il piacere e l’onore di averti come Capofacchino.
TI ASPETTIAMO STASERA PINO, SEGUENDO LA TUA VOCE, FINO A QUELL’ULTIMO…. EVVIVA SANTA ROSA!!!!”
Scrive su Facebook Darick Grandi a Pino Loddo.
La sindaca di Viterbo Chiara Frontini, a proposito del trasporto della Minimacchina del Pilastro, scrive:”Questa sera solcherà le vie del quartiere Pilastro “Armonia Celeste”, la prima delle tre Minimacchine che accompagnano i nostri battiti sempre più accelerati al 3 Settembre.
Un Trasporto che non sarà come tutti gli altri. Perché è l’ultimo Trasporto da Capofacchino di Pino Loddo, dopo 50 anni. Dopo…da sempre. Burbero e severo come pochi altri, ma quando svela il sorriso traspare quel cuore grande così che ha portato alla nascita del Trasporto della Minimacchina del Pilastro, del Comitato e di tutte le iniziative di solidarietà condotte in questo mezzo secolo.
A stasera, al Pilastro, con gli occhi che luccicano e l’emozione nel cuore.”
Tanta attesa e molta emozione dunque per
Armonia Celeste e per il 51esimo trasporto della minimacchina pilastrina.
Il trasporto di questa sera è dedicato a Tony Delle Piagge, padre del piccolo facchino Sasha. La girata al Bar Dei sarà invece dedicata ai fratelli che hanno subito il dramma dell’ alluvione e a tutte le vittime dell’Emilia Romagna; quella che verrà effettuata alla Chiesa del Sacro Cuore sarà rivolta alle numerose vittime dei femminicidi e sarà contro la violenza sulle donne. Infine l’arrivo sarà dedicato al Maestro Alessio Paternesi, scomparso recentemente e a Cesare Cencioni. Il Consiglio direttivo del Comitato Pilastro ha voluto rendere omaggio alla memoria di Patrizio Zunica console del Sestiere di Porta Solesta della Quintana di Ascoli Piceno, facendo indossare a Lorenzo Loddo, minifacchino del Pilastro, classe 2011, spalletta aggiuntiva destra, un foulard con i colori tipici del sestiere.
Così ha scritto Pino Loddo:
“Cari amici, cari componenti del comitato e cari mini facchini, quest’anno festeggio 50 anni di trasporto, una meta assai importante, ma soprattutto un traguardo che mi ha permesso ad oggi di crescere e formare generazioni di uomini di macchina, portare a termine annualmente un lavoro unico, un lavoro formidabile, ma sono le persone a lavorare sul processo e quindi ad oggi non mi

resta che ribadire le mie più sincere grazie a tutti coloro che in questi 50 anni mi hanno aiutato a portare a compimento una realtà storica quale sono i nostri trasporti. Permettetemi di ricordare solo alcune delle persone chiave che in questi anni mi sono state vicino.
Prima tra tutti mia moglie Giovanna che per 50 anni ha preparato con le sue dolci mani la merenda per tutti i nostri mini facchini, a lei va il mio più grato riconoscimento. Un altro importante grazie va alle mie splendide nipoti Martina e Sofia che, diventate grandi, da sempre, mi hanno affiancato in questo mio grande compito, un altro grazie generoso lo devo ai fratelli Mancinelli, nel nome di Andrea, Stefano e Daniele, i costruttori Marco Fulvi e Mauro Taschini che mi hanno permesso di poter guidare delle mini macchine di Santa Rosa di un certo spessore quali sono state la bellissima Spirale di Fede e l’ultimo capolavoro Armonia Celeste e in ultimo, ma non di minore importanza, un grazie sentito va in cielo al caro Nello Celestini che fin da subito ha creduto in me e grazie a lui ho acquisito i più importanti insegnamenti di cui ne ho fatto fino ad oggi tesoro.
Ho amato quello che in questi lunghi anni ho fatto da capofacchino ben prima di essere padre di due meravigliosi figli che in questi anni mi hanno dato la gioia e la soddisfazione di crescere con gli stessi valori che ho trasmesso ai miei minifacchini. I valori di una volta, intramontabili. Ho amato la mia parte di educatore e se tornassi indietro non farei altro. Venire alle prove non mi è mai pesato; l’insegnamento e il contatto con tutti i ragazzi è quello che più mi mancherà. 50 anni di trasporti sono un traguardo desiderato, ma triste nello stesso momento. È desiderato perché si conquista la consapevolezza che per 50 anni porti a termine una missione importante ed è triste perché il più oramai è alle spalle”.
Due giorni fa, presso il Campetto delle prove, è stata effettuata da parte del la consueta consegna degli scudetti a tutti i nuovi Mini-Facchini iscritti, ed è stata consegnata loro anche la spilletta . Nell’occasione il ha ufficialmente consegnato al , come simbolo di riconoscimento per il suo 50° anno di Trasporti, la , la stessa portata dai Capofacchini del 3 Settembre. Terminata la cerimonia di consegna, i Mini-Facchini hanno concluso ufficialmente il periodo delle prove, iniziate il 24 luglio. Quest’anno ci sono 115 ragazzi iscritti.
Forza ragazzi! Tutti al Pilastro stasera con Angelo, Pino Loddo e Stefano Caciola, presidente del Comitato, per Armonia Celeste e per Santa Rosa.