Storie e leggende delle fontane di Viterbo

VITERBO- Fin dalle epoche più remote, Viterbo ha sfruttato la grande ricchezza d’acqua proveniente dai vicini Monti Cimini per decorare piazze, vie e cortili di palazzi signorili con meravigliose fontane dalle diverse forme, talvolta per sfoggiare ricchezza e potere, talvolta per fornire un quartiere di un luogo che fosse un punto di incontro e di riferimento per l’intera comunità.

La preziosità dell’acqua era ben nota nel medioevo e una volta esaurita la sua funzione primaria, l’acqua delle fontane veniva riutilizzata in molte altre situazioni, per altri usi, anche in luoghi molto lontani dal centro città.
Abbeveratoi per animali, fontanili, lavatoi e vasche di raccolta acqua erano parte integrante di un sistema complesso volto a un riutilizzo intelligente , regolato da regole rigide e severissime.

Dal medioevo con la loro forma a fuso fino al periodo barocco, queste opere d’arte vantano quasi 1000 anni di storie, leggende, aneddoti e curiosità che scopriremo percorrendo un itinierario piuttosto insolito, alla scoperta delle fontane meno conosciute e meno visitate della città.

La nostra visita andrà a mettere in luce gli aspetti più interessanti di queste fontane:
– Fontana del Cortile dei Priori – Piazza del Plebiscito
– Fontana Grande – Piazza Fontana Grande
– Lavatoio – Via della Torre
– Fontana di S. Giovanni – Piazza Dante
– Fontana del Suffragio – Via Fontanella del Suffragio
– Fontana della Crocetta – Piazza della Crocetta
– Fontana della Rocca – Piazza della Rocca
– Fontana di San Faustino – Piazza San Faustino

Sapevate che…
– Viterbo ha rischiato di essere rasa al suolo per un uso scorretto di una fontana?
– tutte le fontane venivano pulite una volta al mese eccetto una sola che veniva svuotata e pulita 2 volte al mese?
– alcune fontane sono state spostate rispetto a dove si trovano oggi?
– in un’isola greca c’è una copia di una fontana di Viterbo?
– solo due fontane sono state firmate da chi le ha costruite?
– la maggior parte delle fontane di Viterbo sono state costruite dai “lombardi/longobardi”?
– le fontane a forma di fuso esistono solo a Viterbo e in pochi altri comuni della provincia?
– il numero di fontane pubbliche e private all’interno del centro storico è elevatissimo? Sono infatti …….
Quante sono? Beh, a questa e a tantissime altre curiosità e domande daremo una risposta durante la nostra visita.
Escursione a cura di Antico Presente

Guida
Marco Zanardi, Guida Turistica abilitata

Dati tecnici
Il percorso in piano è lungo circa 3 km. Durata 2 ore circa.

Appuntamento
Sabato 13 giugno 2020 alle 10.00 a Viterbo Piazza Martiri d’Ungheria a Viterbo (alla fontana con l’ala spezzata).

Equipaggiamento
Sono consigliati abbigliamento e scarpe comode, cappello.

Condizioni
Prenotazione obbligatoria alla quale si riceverà conferma sulla disponibilità e tutte le informazioni riguardo i DPI e il rispetto delle regole e che dovrete firmare per conoscenza in nostra presenza. Cani ammessi con guinzaglio

Quota individuale
€ 10,00 comprensiva di polizza professionale RC con massimale di Euro 5.000.000. I ragazzi fino a 16 anni non pagano mai la quota di partecipazione ma solo gli ingressi ove richiesti. La visita non comprende ingressi a pagamento

Informazioni e prenotazioni
Maria Giulia 3358034198, info@anticopresente.it, www.anticopresente.it

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