Strage di Capaci, Sabatini (Fdi): “Giovanni Falcone, esempio e modello per una politica della legalità”

“Il sacrificio di Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli uomini della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro resterà sempre impresso nella coscienza collettiva come esempio di una vita spesa al servizio dello Stato, fino all’estremo sacrificio. Non dimenticheremo mai le drammatiche immagini della strage di Capaci che hanno segnato le nuove generazioni e soprattutto hanno fatto maturare in ognuno di noi il senso profondo della legalità e il rigetto per ogni forma di violenza e di sopraffazione. 31 anni fa sembrava che la mafia avesse vinto sullo Stato, eliminando l’uomo simbolo della lotta a Cosa Nostra, invece da allora si sviluppò una coscienza comune e un profondo senso di ribellione, che ha portato un’intera Nazione a rifiutare la cultura mafiosa in tutte le sue forme. C’è ancora molto lavoro da fare, e soprattutto è necessario non abbassare mai la guardia di fronte alle metamorfosi della criminalità organizzata; ma l’esempio di Falcone, il suo sacrificio e quello di quanti sono morti insieme a lui, ci ha fatto comprendere che la legalità è un valore primario che siamo chiamati a promuovere sempre, in ogni ambito della nostra vita politica, sociale ed economica. Noi di Fratelli d’Italia ci impegneremo sempre, ad ogni livello ed in ogni sede istituzionale, per far sì che il sacrificio di Giovanni Falcone non sia mai dimenticato, ma anzi continui a rappresentare il modello cui ogni amministratore è tenuto ad ispirarsi nello svolgimento dei propri doveri”.

E’ la nota del capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale del Lazio Daniele Sabatini in occasione del trentunesimo anniversario della strage di Capaci.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE